Nel nostro Paese il segmento della nutraceutica, all’interno del canale farmacia, corrisponde a circa 2,9 miliardi di euro, per un +4,5% rispetto all’anno precedente (dati Iqvia aggiornati a luglio 2019). Negli ultimi 12 mesi, oltre 32 milioni di italiani sopra i 18 anni di età hanno usato almeno una volta un integratore alimentare o nutraceutico all’interno della prima colazione (dati Gfk Eurisko). Il consumo medio pro capite è di 2,5 confezioni di nutraceutici all’anno, per una spesa di circa 41 euro a persona. Si tratta della spesa più alta in Europa; al secondo posto, troviamo Belgio e Austria, con una spesa media annuale di circa 33 euro, ed al terzo posto la Germania, con 21 euro di spesa media/anno.
Se ne è parlato all’interno di un recente evento Uriach Italy finalizzato a spiegare vantaggi e caratteristiche dei nutraceutici, di cui l’azienda è produttrice.
Fra i principali operatori del mercato in Italia, Uriach ha terminato il 2018 con un fatturato di 48,5 milioni di euro. La società stima di chiudere il 2019 con un fatturato di 55,5 milioni di euro (+15% sull’anno precedente), di cui 52,5 milioni di euro dalla divisione prodotti nutraceutici, 3 milioni di euro dalla divisione prodotti consumer.
Due le aree di business dell’azienda: Medical Healthcare e Consumer Healthcare.
Medical Healthcare è la linea di prodotto per medici e professionisti che intendono coadiuvare le terapie e integrare le diete dei propri pazienti in diversi campi di applicazione. L’acquisizione, da parte di Uriach, delle società Progine Farmaceutici e AR Fitofarma, ha consentito di ampliare l’offerta, inserendo nuove referenze nei campi della ginecologia e della pediatria. Tutti i prodotti Medical Healthcare saranno distribuiti con un nuovo packaging firmato Laborest, che diventa così il brand di riferimento per le linee Medical.
La linea Consumer Healthcare è costituita da Aquilea e Fisiocrem, due marchi di prodotti nutraceutici da banco e trattamenti naturali, distribuiti in farmacia e parafarmacia.