Qomodo, le soluzioni della fintech che aggrega i pagamenti

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Il mondo dei pagamenti continua a proporre nuove realtà e soluzioni per migliorare la gestione da parte dei retailer e l’esperienza dei clienti. Questa volta è Qomodo, fintech nata nel 2023 con un round da 34,5 milioni di euro guidato da Fasanara Capital e sostenuto da investitori nazionali e internazionali, che ha realizzato e mette a disposizione un aggregatore di sistemi di pagamento.

La soluzione proposta è una suite per i negozi fisici che si pone l’obiettivo di semplificare i pagamenti per gli esercenti una soluzione. Con la suite, che ha lo stesso nome della società, il gestore può avere un aggregatore sotto forma di cruscotto attraverso il quale può gestire le diverse forme di pagamento che sono a disposizione in quell’esercizio, gli incassi e ricevere i pagamenti in modo rapido, sicuro e trasparente.

Le funzionalità a disposizione in Qomodo

Qomodo è stata fondata da Gianluca Cocco e Gaetano De Maio, imprenditori con anni di esperienze accumulate operando anche fuori dall’Italia per portare e far crescere sul mercato soluzioni innovative per le imprese che vanno dall’e-commerce, alla costruzione e gestione di servizi di pagamento digitale, allo sviluppo di servizi digitali di vendita diretta dall’azienda al consumatore. Qomodo ha chiuso un primo round di finanziamento da 34.5 milioni di euro con il sostegno di Fasana Capital e diversi altri fondi di investimento.

Funzionando come piattaforma di incasso, Qomodo permette agli esercenti di monitorare le proprie attività attraverso un punto unico e gestire ‘Paga con Qomodo”, una formula buy now pay later (bnpl) per il pagamento rateale senza interessi, che consente al cliente di sceglie il piano rateale e ricevere l’approvazione in circa 30 secondi, senza fornire buste paga o altri documenti cartacei.

C’è poi ‘Qomodo Pos’, uno smartpos Android di ultima generazione che accetta le tradizionali carte di credito e debito dei circuiti Mastercard, Visa, bancomat. ‘Paga al volo’ è, invece, la modalità pos digitale, che permette di incassare pagamenti da remoto effettuati attraverso carte con il sistema pay-by-link (come per la vendita di prodotti o assistenza di servizi a distanza) oppure con il “Tap-to-phone”, una delle soluzioni che sono definite softpos, che consente di trasformare gli smartphone Android in pos consentendo di accettare pagamenti contactless.

Attraverso il cruscotto principale di Qomodo, l’esercente potrà monitorare l’andamento giornaliero, settimanale e mensile degli incassi, verificare la tipologia, lo scontrino medio e le tendenze. Potrà anche verificare i pagamenti rateali che sono stati richiesti e approvati e i pagamenti che ha ricevuto da Qomodo. La fintech mette a disposizione un call center attivo 7 giorni su 7 e un team di account manager per seguire i propri esercenti nella fase di attivazione, fornire formazione e rispondere a eventuali dubbi o domande relative al funzionamento dei diversi prodotti.

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