Public company: la classifica 2018 di Forbes e chi c’è in Italia

Appuntamento con la sedicesima edizione di Forbes Global 2000, il ranking delle public company più grandi e potenti. Nel nostro Paese per prima c'è Intesa Sanpaolo (61° a livello internazionale)

Come ogni anno arriva la Forbes Global 2000, che include le public company più grandi e potenti del mondo, classificate con un punteggio che tiene conto di giro d’affari, profitti, attività e valore di mercato. Complessivamente, le 2.000 aziende parte del ranking 2018 rappresentano 39,1 trilioni di dollari di vendite e 3,1 trilioni di profitto, con metriche in crescita a doppia cifra.

Per la prima volta dal 2015, Cina e Stati Uniti si dividono equamente i primi 10 posti. In particolare, il Paese asiatico -compreso Hong Kong- è sede di 291 aziende in classifica (nel 2017 erano 262) mentre gli Usa sono al top con 560. Nel frattempo, anche Giappone, Regno Unito e Corea del Sud sono entrati nella top 5 dei territori con la maggior parte delle società classificate.

A seguire la top 10 globale, qui la classifica completa.

E l'Italia? Il nostro Paese compare per la prima volta al 61° posto con Intesa Sanpaolo, seguita al 75° da Enel e al 95° da Eni. Nella top 10 italiana (riportata qui sotto) compare solo un retailer: Luxottica Group (793° nella classifica globale), mentre il lusso fa capolino al 18° posto con Ferrari (1.283° nella classifica globale).

Nel complesso l'Italia è presente con 26 aziende nella Forbes Global 2000. Per fare un confronto: la Francia ne ha 57, più del doppio, e la prima è Bnp Paribas (19° nella classifica globale). Più vicina a noi la Spagna, con 25 società.

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