Nuove soluzioni per potenziare la filiera del pomodoro pugliese. Princes Industrie Alimentari introduce un modello operativo che prevede un agronomo dedicato per ogni sottozona di conferimento con il supporto di tool innovativi di Agricoltura 4.0. L’azienda raccoglie dati direttamente dai campi attraverso rilevamenti satellitari e sonde di monitoraggio che vengono elaborati attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale (Machine Learning e Image Recognition).
I dati forniscono agli agronomi il supporto necessario per prendere decisioni rapide in merito a interventi da compiere o gestire eventuali criticità. Per supportare la filiera sul lungo termine, Princes Industrie Alimentari ha avviato un progetto per individuare le varietà di pomodoro più adatte alla Capitanata. Grazie alla collaborazione con otto aziende sementiere sono stati impiegati circa 440.000 semi. L’obiettivo è quello di selezionare le varietà migliori.
“La stagione 2021 rappresenta un momento cruciale per consolidare i tanti impegni assunti in direzione della sostenibilità, ambientale, etica e sociale, ma anche un’occasione per la filiera del Mezzogiorno italiano per impostare le direzioni di crescita futura" commenta Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Princes Industrie Alimentari.
Inoltre, la società ha ampliato e implementato i progetti Ecofert (sviluppato con l’Università di Foggia che permette la riduzione di acqua da irrigazione e azoto come fertilizzante) e Trapview (sistema di monitoraggio che prevede l’utilizzo di trappole digitalizzate per il pest control e la gestione degli interventi fitosanitari).
