Il “Bilancio di sostenibilità 2016 - Progetto Trentino Frutticolo Sostenibile”, curato nei contenuti da Apot e Agroter e nella veste grafica da Officinemedia, è suddiviso in quattro sezioni: Ambiente e territorio, Persone e tempo libero, Economia locale, Futuro sostenibile. Dai dati emerge un quadro del territorio trentino confortante in termini di salubrità dei frutti e di qualità ambientale. Un quadro positivo, anche se fino ad oggi poco considerato dalle stesse comunità, del valore creato e distribuito dal sistema ortofrutticolo a favore di migliaia di aziende e di occupati. Il bilancio èvv scaricabile gratuitamente dal sito www.trentinofrutticolosostenibile.it
“Spiegare alla collettività l’impegno passato ed i progetti futuri della nostra categoria crediamo sia un passaggio obbligato per poter affrontare e attraversare questi anni di difficoltà generale, sia dal punto di vista economico che da quello sociale, dove è sempre più evidente una sofferenza ambientale che richiama l’attenzione di tutti –afferma Alessandro Dalpiaz, direttore Apot (in foto)-. Proprio in questa difficoltà vogliamo indicare una strada ben delineata e incontrovertibile, quella della sostenibilità, intesa come risposta coerente e possibile ai mutamenti naturali del territorio; attraverso il dialogo ed il confronto, se basati sul necessario rispetto, i problemi ambientali possono diventare campo di progettualità, e di merito, del sistema e del percorso della collettività trentina”.
Apot rappresenta i consorzi “Melinda”, "La Trentina", “Valli Trentine”, Società Frutticoltori Aldeno e la Cooperativa Copag, con 6.294 soci produttori con 8.961 ettari di meleti, attraverso un sistema che occupa negli stabilimenti 1.400 lavoratori.