L'obiettivo era realizzare un'analisi di mercato relativa ai prezzi degli alimenti in diversi Paesi nel mondo, propedeutica all'attività strategica di Caterwings, il catering. I risultati però hanno finito con l'evidenziare impreviste disomogeneità, in particolare sul prezzo della carne e del pesce.
Criteri per il Meat Price Index
Caterwings ha quindi definito un proprio 2017 Meat Price Index, che raccoglie i dati ottenuti a partire dai principali produttori e consumatori di carne nel mondo, e focalizzandosi su manzo, pollo, maiale e agnello, e poi sul pesce. Gli analisti di Caterwings quindi hanno passato in rassegna centinaia di retailer alimentari, compilando una lista con i paesi che più producono e consumano carne e pesce, hanno analizzato i prezzi nelle principali città di ciascun paese, curando che gli abitanti delle città corrispondessero almeno al 25% del totale della popolazione di ciascuna nazione indagata.
Successivamente, i prezzi ottenuti sono stati posti in relazione con il salario minimo di ciascun paese, per calcolare quante ore servivano a ciascuno per acquistare uno specifico taglio di carne. I dati sono stati poi messi a confronto, calcolando un indice di deviazione tra i diversi paesi.
Il prezzo della carne, qualche sorpresa
La comparazione dei dati relativi al prezzo della carne ha rivelato le disparità tra l'accessibilità dei prodotti nelle nazioni del mondo. La Svizzera è la nazione dove la carne ha il prezo più elevato, e l'Ucraina quella dove è più basso. Anche in India la carne costa poco, ma per acquistarla un lavoratore a salario minimo deve lavorare almeno una settimana, mentre per esempio in Norvegia basta meno di un'ora di lavoro, anche per chi ha il reddito più basso.
"Abbiamo cominciato l'analisi semplicemente per derivare un indice dei prezzi per il catering a scopo di ricerca di mercato - ha commentato Alexander Brunst, Ceo di Caterwings-, e abbiamo finito col sollevare qucune questioni importanti. È evidente come esista una diseguaglianza a livello internazionale, e man mano che il mondo comincia a riflettere sulle implicazioni della globalizzazione, il nostro studio dimostra chiaramente che il tema del prezzo del cibo deve entrare in agenda".
L'Italia
Per quanto riguarda il prezzo della carne e del pesce, l'Italia si qualificaal 21esimo posto nell'Index Caterwings. Le carni più costose, in termini di ore lavorative necessarie per l'acquisto al salario minimo, sono manzo e agnello. Pollo e maiale le più economiche, il pesce si colloca subito dopo le carni più costose.
Per farsi un'idea delle disparità, la Francia è all'11esimo posto a livello globale, ma le ore da lavorare per acquistare la carne di manzo, quella più cara sotto questo profilo, sono 2,20: in Italia ce ne vogliono 4,10 per acquistare lo stesso taglio.