Il consiglio consultivo (advisory board) di Podere La Pace, la tenuta che produce un selezionato numero di vini di alta qualità (il suo "cru" è il Cabernet Franc) ha l’obiettivo di definire strategie di posizionamento e valorizzazione del brand sul mercato italiano e nella più ampia scena internazionale. Ne fanno parte Emilio Pedron e Tomaso Galli, oltre al fondatore del Podere La Pace, Simone Maggioni.
Emilio Pedron, membro dell’Accademia della Vite e del Vino, ha una lunga esperienza nel settore (dal 2002 Presidente del Consorzio Tutela Vini della Valpolicella e dal 2004 Presidente del Centro Nazionale Vini Passiti Montefalco-Pg). Dopo gli studi all'Istituto Enologico San Michele all'Adige, ha lavorato in importanti cantine della Toscana e della Valtellina, prima di ricoprire l’incarico di amministratore delegato del Gruppo Italiano Vini e successivamente delle cantine Bertani di Verona e Tenimenti Angeli.
Tomaso Galli, consulente di caratura internazionale, esperto di comunicazione e valorizzazione del brand nel settore della moda e dei beni di lusso, ha alle spalle una significativa esperienza con marchi come Gucci e Prada.
L’Advisory Board concorre a definire e implementare le strategie di brand awareness e sviluppo del posizionamento dei vini della tenuta presso un target molto selezionato a livello internazionale.
"La creazione dell’Advisory Board costituisce un elemento innovativo nel mondo del vino -commenta Simone Maggioni- e l’ingresso di Emilio Pedron e Tomaso Galli è per noi motivo di orgoglio, un importante valore aggiunto che intendiamo valorizzare nel complesso processo di accreditamento dei nostri prodotti, investendo sulla peculiarità della tenuta e del lavoro continuo fatto sul prodotto finito. Intendiamo distinguerci nell’offerta di vini di qualità, caratterizzandone quanto più la peculiarità sensoriale e la raffinatezza dell’affinamento".
L’Advisory Board si confronterà con il nuovo enologo Graziana Grassini, da pochi mesi entrata in Podere La Pace, e con le figure di riferimento della casa vitivinicola.
La capacità produttiva di Podere La Pace è limitata a 30.000 bottiglie, rigorosamente biologiche, con lavorazione integrale nella cantina, realizzata nel 2013.