Plasmon ha aperto le porte dello stabilimento di Latina a oltre 120 giovani pediatri che, a margine della visita tecnica, sono stati chiamati a confezionare 36.000 pasti da destinare ai bambini in difficoltà di tutto il mondo.
I giovani medici, provenienti dalle 37 Scuole di Specializzazione d’Italia, hanno interagito con agronomi, ingegneri, ricercatori e tecnici che ogni giorno lavorano per garantire qualità e sicurezza dei prodotti alimentari destinati ai più piccoli e hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza solidale che assegna all'alimentazione infantile il ruolo di primaria importanza che merita.
“Qualità, sicurezza e trasparenza sono i valori fondanti di Plasmon che ha da tempo iniziato un percorso all’insegna della qualità alimentare. Plasmon è stata la prima azienda nel settore per l’alimentazione e l’infanzia a creare negli anni 80, con Oasi nella Crescita, un sistema di garanzia della propria filiera produttiva, e più recentemente, grazie alla firma del protocollo d’Intesa sottoscritto con il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, ha rinnovato il proprio impegno a favore della filiera agroalimentare italiana ‘Made in Italy –ha spiegato Luigi Cimmino Caserta, Medical Detailing manager e Market Access, Public & Government Affairs di Plasmon, The Kraft Heinz Company–. Siamo da sempre al fianco delle Istituzioni e dell’Accademia per dare il nostro contributo nella promozione dei più elevati standard per rispondere alle esigenze nutrizionali dei più piccoli.”
L’intesa con il Ministero attiva infatti un’ampia e concreta collaborazione che vede protagonisti il Mipaaft, Plasmon e il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) in un piano d’azione a 5 anni che possa garantire trasparenza, innovazione e sostenibilità della filiera agroalimentare per gli alimenti dell’infanzia del nostro Paese. L’utilizzo di un bollo/marchio di riconoscibilità in termini di qualità e sicurezza dei prodotti, investimenti di acquisto fino a 25.000 tonnellate di materia prima italiana, attività di ricerca e sviluppo, iniziative per la promozione della cultura di una corretta alimentazione, sono i principali punti dell’accordo.
“L’alimentazione infantile è un tema centrale in tutto il mondo, con priorità e modalità di intervento che variano nelle diverse aree del mondo. Per questo, accanto alla concretezza delle azioni focalizzate sulle nostre priorità nazionali, affianchiamo a livello globale un’iniziativa che ci permette di contribuire ulteriormente in questo ambito: un programma di Corporate Social Responsibility che ha l’ambizioso obiettivo di donare entro il 2021 un miliardo di pasti nutrienti ai bambini in difficoltà di tutto il mondo –ha sottolineato Andrea Budelli, vice presidente Research & Development and Global Infant Nutrition di The Kraft Heinz Company, l’azienda che ha in portafoglio il brand Plasmon.
I pasti assemblati dai giovani specializzandi, ovvero confezioni di riso, soia, verdure liofilizzate e vitamine, saranno affidate all’organizzazione no profit Rise Against Hunger, che le destinerà a scuole, orfanotrofi, ospedali e comunità locali per nutrire i bambini dei Paesi più in difficoltà nel mondo, incentivando così la scolarizzazione e offrendo speranza di un futuro lontano dalla fame.