Taste Tomorrow, da anni è la ricerca condotta da Puratos che si concentra sull’evoluzione delle scelte di consumo nel settore food, in particolare riguardo pane, pasticceria e cioccolato. Taste Tomorrow monitora i trend online, grazie all’uso dell’Ai, assieme a interviste tra 20.000 consumatori in 50 Paesi, Italia compresa. Cinque sono le tendenze emerse per il nostro Paese (8 macrotrend e 24 micro-trend a livello mondiale, invece).
Sempre più plant based anche in pasticceria
L’attenzione verso i cibi plant based continua a crescere. Gli italiani sono quelli a cui piace di più il tema, interessando il 62% del campione (contro una media europea del 50%). Quella del plant based è una “tendenza molto importante -illustra Valentina Bianchi, marketing director di Puratos Italia- anche per quanto riguarda il mondo della panetteria, pasticceria e cioccolato. Questo perché ci sono tanti consumatori con intolleranze o che preferiscono questo tipo di alimentazione, magari non sempre ma in modo flexitarino, privilegiando il consumo di alimenti vegetali ma senza eliminare gli alimenti di origine animale. Al consumatore piace il plant based perché ha un aspetto salutistico e sostenibile”.
Healthy, un must anche per dolci e cioccolato
Il secondo trend ad emergere è quello della nutrizione bilanciata. Anche in questo caso gli italiani dimostrano una particolare sensibilità. Il 76% dei connazionali preferisce opzioni con un apporto nutrizionale equilibrato (contro la media europea ferma al 60%). In questo ambito le ricerche in rete registrano una crescita del 100% per i biscotti proteici, del 46% per il pane integrale e del 44% per i dolci dietetici. Il tema si riflette sulla lettura delle etichette: nel nostro Paese l’attenzione si concentra prima di tutto sulla percentuale di grassi, quindi sull’apporto calorico e, infine, sulla quantità di zuccheri.
Lievito madre superstar
Altro trend è quello dell’interesse per il lievito madre: l’84% dei consumatori italiani (più del 66% della media europea) considera il pane con pasta madre più salutare. Per di più noi italiani crediamo che questo prodotto sia più gustoso, con un’immagine più artigianale e salubre rispetto a quello comune: “Il consumatore italiano -spiega Bianchi- lo associa a una serie di valori positivi. È un ingrediente salutare, legato al valore dell’artigianalità”.
Un mix tra nuovi sapori e classici della tradizione
C’è poi il trend dell’evoluzione dei gusti verso la contaminazione tra sapori classici e nuovi. Risulta che i grandi classici non perdono appeal. Il 79% dei consumatori italiani, anche se cerca elementi nuovi, vuole un rimando alla famigliarità.
C’è fermento nel mondo food
Poi tendenza in forte crescita riguarda l’incremento dell’interesse per i cibi fermentati: nel 55% dei casi i consumatori italiani li considerano più salutari. Inoltre il 58% del campione sottolinea che la fermentazione aumenti il gusto. Con riferimento ai singoli prodotti, le ricerche sul web hanno riguardato lo yogurt greco, il kefir, il miso e il tempeh. “Sono particolarmente interessanti -spiega la marketing director-, i consumatori cominciano a parlarne tanto. Molto spesso i consumatori sanno che i cibi fermentati fanno anche bene, soprattutto per il sistema digerente”.
Cibi arricchiti o “senza” in crescita
“Crescono anche i prodotti arricchiti -evidenzia Bianchi-, per esempio quelli formati da grani più frutta, oppure i prodotti senza, che tolgono ingredienti considerati meno salutari, come grasso, calorie o sale”.
