PittaRosso riduce fortemente il debito grazie a Pillarstone

Pittarosso riduce il debito
PittaRosso incrementa i ricavi nel 2023 (+1%), ma soprattutto -aumento double-digit- l'Ebitda (+29%) e le disponibilità liquide (quasi 70 milioni di euro)

PittaRosso torna ad operare pienamente in bonis in seguito alla recente omologa del concordato preventivo in continuità, grazie al quale il debito della società viene ridotto a meno di un terzo e il patrimonio netto torna in territorio positivo. L’operazione di salvataggio di PittaRosso è stata possibile grazie all’intervento di un investitore finanziario, Pillarstone, che si è impegnato a ricapitalizzare PittaRosso diventando azionista di controllo attraverso la conversione di crediti e l’investimento di nuova finanza. Lion Capital, azionista precedente, manterrà una quota di minoranza. Pillarstone è anche azionista di controllo di Scarpe&Scarpe, altra importante e storica catena di calzature. PittaRosso potrà quindi avvalersi delle sinergie negli acquisti, nella logistica e nella gestione dei punti di vendita, grazie alla guida coordinata delle due aziende, dando ancor più solidità agli impegni assunti nei confronti dei rispettivi creditori concordatari.

Un passaggio importante dell’operazione risale al 2022 con la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione costituito da Marco Ghiringhelli e Marco Basaglia, professionisti indipendenti ed esperti nelle crisi di impresa, per innovare rispetto alla precedente gestione e predisporre un nuovo piano concordatario sulle linee guida condivise con la nuova compagine societaria.

Il percorso di risanamento e rilancio, iniziato 4 anni fa e sancito dal voto favorevole di oltre il 93% dei creditori, ha già dato i suoi frutti: PittaRosso ha chiuso gli ultimi 2 bilanci con segno positivo. Il bilancio relativo all’esercizio 2023 riporta tutti gli indicatori di performance operative e finanziarie positivi e in crescita rispetto all’anno precedente, in particolare:

  • Ricavi a 275,8 milioni di euro (+1% vs 2022). Nel 2022 erano 272,9 milioni €
  • Ebitda 9,8 milioni (erano 7,6 milioni nel 2022, +29%)
  • 69,1 milioni di euro le disponibilità liquide al 31 dicembre 2023 (vs €58,3 milioni + 11,2 milioni)

Il piano industriale 2022-2027 prevede lo sviluppo selettivo della rete di vendita e investimenti destinati al rinnovo dei negozi, allo sviluppo del canale eCommerce, al potenziamento dei sistemi informativi oltre che all’efficientamento energetico, per oltre 17 milioni di cui 5 milioni già investiti nel periodo 2022-2023.

Il viaggio verso la sostenibilità intrapreso da PittaRosso ha già consentito l’incremento dell’occupazione, passata dai 1.364 dipendenti di fine 2022 ai 1.392 di maggio 2024 (+2,1%), l’aumento dei contratti a tempo indeterminato (dall'88% al 91%= e l’abbassamento dell’età media dei dipendenti da 38 a 37 anni. L’impegno di PittaRosso sull’inclusione è testimoniato, tra l’altro, da un tasso di occupazione femminile, pari ad oltre il 75%, nettamente più elevato della media nazionale di settore.

Continua l’impegno anche nell’ambito della sostenibilità sociale con il progetto PittaRosso Pink Parade in collaborazione con Fondazione Veronesi a sostegno della ricerca scientifica contro i tumori femminili.

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