Pharmap, società specializzata nella consegna dei farmaci a domicilio, chiude il primo semestre 2020 con un transato di oltre 3 milioni e un volume di affari che ha superato i 4,5 milioni di euro, in crescita di oltre il 300% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nei primi 6 mesi dell’anno la società ha registrato un incremento estremamente significativo: più del 340% le richieste di consegna erogate rispetto allo stesso periodo 2019, oltre 10.000 i nuovi clienti registrati ogni mese al servizio (+630% vs 2019), più di 250.000 le visite mensili al sito e in aumento di oltre il 400% i download dell’app. Il 70% degli ordini è stato generato direttamente dal canale farmacia, mentre il restante 30% dai canali web e app Pharmap, i quali hanno superato di circa 2 volte la crescita registrata dalla farmacia.
I dati registrati rilevano una crescita anche nel periodo successivo a quello del lockdown, confermando l’ingresso dell’home delivery nelle abitudini degli italiani: circa 1 cliente su 2 è tornato a utilizzare il servizio in questi ultimi mesi. Anche lo scontrino medio dell’utente a domicilio è aumentato, passando da un valore di 27 euro del mese di gennaio ad un valore di 40,3 euro nei mesi di maggio e giugno (+48%).
Commenta Giuseppe Mineo, ceo e co-founder di Pharmap: ‘Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo semestre dell’anno e fiduciosi di poter chiudere il 2020 con un fatturato di circa 6 milioni, pari a 4 volte quanto registrato lo scorso anno’.
Entro fine 2020 l’azienda prevede il lancio di una soluzione che consentirà ai farmacisti di supportare i propri pazienti nella corretta gestione della terapia e che verrà integrata nella stessa piattaforma che le oltre 1600 farmacie abbonate al servizio utilizzano oggi per la gestione delle richieste di consegna a domicilio: ‘Con il rilascio della nuova funzione dedicata all’aderenza terapeutica – spiega Giulio Lo Nardo, managing director e co-founder della società - Pharmap punta a diventare uno strumento per prendere in carico a 360 gradi il paziente della farmacia’.