È un deal che pone le basi per la creazione del più importante polo nazionale nella vendita al dettaglio di alimenti e prodotti per la cura degli animali domestici (pet care). Gli attori sono, da un lato, le due più famose catene del pet care in Italia -Arcaplanet e Maxi Zoo- e due fondi specializzati nel private equity, Permira e il fondo americano Cinven, non molto conosciuto in Italia.
Permira, società globale attiva negli investimenti di private equity, annuncia che i fondi Permira hanno raggiunto un accordo per cedere a Cinven la catena Arcaplanet, insegna omnicanale leader in Italia nella vendita al dettaglio di prodotti per la cura e l'alimentazione degli animali domestici (pet care). Nell’ambito dell’accordo, Cinven e Arcaplanet acquisiranno congiuntamente Maxi Zoo Italia, terza catena di pet care più grande in Italia, controllata del Gruppo Fressnapf. Il perfezionamento dell’operazione, soggetta alle approvazioni di natura regolamentare, è previsto entro il primo trimestre 2022.
Secondo alcune fonti il deal potrebbe avere un valore complessivo di un miliardo di euro. Il comunicato ufficiale non precisa nulla al riguardo. Ma bisogna considerare che il fondo americano conosce bene le possibilità di crescita in un mercato -quello del pet care in Italia- fra i più grandi d'Europa e caratterizzato ancora da una certa polverizzazione. Un mercato che può dare, visto la tipologia di assortimento, marginalità diversificate per categoria.
Arcaplanet, fondata nel 1995 a Carasco (Genova) da Michele Foppiani, Ceo della società, offre un'ampia gamma di prodotti per la cura degli animali domestici, compresi i propri marchi esclusivi. Oggi è in 17 regioni d'Italia e serve più di 1,3 milioni di clienti attraverso 380 punti di vendita e la sua piattaforma online a gestione diretta.
I fondi Permira hanno acquisito Arcaplanet nel 2016. Negli ultimi cinque anni hanno sostenuto la società nella sua crescita e trasformazione, concentrandosi sullo sviluppo di una proposta omnicanale e di marchi proprietari. L'azienda è cresciuta anche grazie a cinque acquisizioni di società più piccole e operanti nello stesso mercato (bolt-on) e della catena Fortesan. Sotto la proprietà dei fondi Permira, i ricavi e l'Ebitda di Arcaplanet sono saliti rispettivamente a 400 milioni e 65 milioni di euro, previsti per il 2021, da 150 milioni e 20 milioni all’inizio dell’investimento.
"Ringraziamo Michele Foppiani e tutto il team di Arcaplanet per l’incredibile lavoro che in questi cinque anni hanno svolto per far crescere Arcaplanet e contribuire a creare valore -commenta Francesco Pascalizi, Partner e Head di Permira in Italia-. Arcaplanet incarna molte delle caratteristiche che Permira ricerca nelle aziende in cui investe: è una società con alto livello di crescita e un'importante presenza online. La collaborazione con Arcaplanet arricchisce la nostra esperienza negli investimenti nel settore consumer favorendo una crescita sostenibile della società. Colgo anche l'occasione per ringraziare il nostro co-investitore, Winch Capital Partners, che, a partire dall’acquisizione di Fortesan, è stato un partner eccellente durante questo emozionante viaggio di creazione di valore".
BofA Securities e Mediobanca hanno agito come advisor finanziari dei fondi Permira. Giliberti Triscornia & Associati, EY, OC&C / LTP, Maisto & Associati hanno svolto il ruolo di advisor nell’operazione.
Permira è una società d’investimento attiva a livello globale. Fondata nel 1985, agisce in qualità di advisor di fondi con capitale gestito pari a circa 50 miliardi di dollari (44 miliardi di euro), realizzando investimenti di lungo termine sia di maggioranza che di minoranza, con l’obiettivo di migliorare la performance e supportare la crescita in modo sostenibile delle società in portafoglio. I Fondi Permira hanno realizzato oltre 250 investimenti di private equity in quattro settori chiave: consumer, servizi, salute (healthcare) e tecnologia. Permira impiega oltre 350 professionisti in 15 sedi tra Nord America, Europa e Asia.