Klarna, startup svedese specializzata nel business del buy now pay later, sbarcherà in borsa. Presentati alla Sec (Security and exchange commission) i documenti per l’ipo (offerta pubblica iniziale) in Usa. Non è chiaro quando a Wall Street le azioni saranno effettivamente contrattabili sul mercato. Lo riporta il Sole 24 Ore.
Klarna, la fintech svedese del buy now pay later
Fintech creata a Stoccolma nel 2005, Klarna ha reso il suo modello di business celebre durante i momenti più duri della pandemia, quando l’eCommerce (o l’mCommerce -mobile commerce- come alcuni lo avevano ribattezzato), spingeva la richiesta di pagamenti online rateizzati. Il buy now pay later, aveva trovato allora un ambiente favorevole grazie a tassi a zero.
Il nodo della valutazione
Nel periodo del covid Klarna era stata valutata anche 45 miliardi di dollari. Stima poi rivista nel round di raccolta fondi del 2022, che aveva valutato l’azienda attorno ai 6 miliardi. Difficile quantificare quale sarà la forchetta di prezzo dell’ipo. Il Sole riporta che il valore della società potrebbe aggirarsi nell’ordine dei 15-20 miliardi di dollari.
La cura di Klarna per ridurre i costi
La valutazione sarebbe così ben superiore rispetto ad appena 2 anni fa (ma molto inferiore rispetto a quella della pandemia). Il ceo della fintech ha d’altronde deciso di adottare una cura drastica per rivedere i costi, usando l’intelligenza artificiale per il servizio clienti e il marketing.