Per Esselunga profittabilità al raddoppio

La società rivendica di aver mantenuto la convenienza relativa nei prezzi di vendita, con 0,7 punti percentuali sotto la media della trading area

Esselunga ha approvato il bilancio 2023, che si è chiuso con i principali indicatori in crescita. Le vendite sono salite del 5,5% rispetto al 2022, arrivando a quota 9,33 miliardi di euro, con il gigante della grande distribuzione che ha mantenuto la convenienza relativa nei prezzi di vendita, con 0,7 punti percentuali sotto la media della trading area e con 0,9 punti in meno del mercato nazionale (fonte Nrps Nielsen).

Il Margine operativo lordo (Ebitda), che esprime la redditività dell’attività caratteristica, è passati da 501,4 a 699 milioni di euro. In percentuale sulle vendite, il livello è passato da 5,7 a 7,5 punti. Il Risultato operativo (Ebit, che rispetto all’indicatore precedente non considera gli utili finanziari e le imposte) è balzato da 133,8 a 240,3 milioni, con quest’ultimo dato che corrisponde al 2,6% dei ricavi.

Il risultato netto è sostanzialmente raddoppiato, da 63,8 a 118,7 milioni di euro. Esselunga fa sapere di aver investito 448,5 milioni nel corso dell’esercizio 2023, senza aggiungere ulteriori dettagli in merito. Da quello che è stato possibile ricostruire, le risorse sono andate in particolare all’innovazione, alla comunicazione e all’apertura di cinque nuovi punti di vendita:  Albenga, Genova-San Benigno, Roma Viale Liegi e Milano Cascina Merlata, oltre a un laESSE a Milano, viale Teodorico.

A ottobre scorso è stato rimborsato il prestito obbligazionario di 500 milioni emesso nel 2017. La Posizione Finanziaria Netta Adjusted è negativa per 1,41 proprio a causa dei massicci investimenti realizzati nel corso degli anni. Infine, l’organico medio è di 25.291 persone.

I numeri approvati dal board saranno sottoposti all’assemblea degli azionisti entro fine mese.

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