Un progetto di marca internazionale, quello presentato da Pellini Caffè in occasione del proprio ritorno al Sial di Parigi. Il brand italiano, che stando ai dati forniti dall’azienda è quarto nel nostro Paese dopo Lavazza, Illy e Kimbo, guarda in particolare a una sfida con i big del mercato francese, belga, olandese e del Regno Unito.
“Se nel 2016 il peso delle esportazioni si attesterà intorno al 15% del fatturato totale che prevediamo intorno ai 70 milioni, si prospettano nei prossimi anni tassi di crescita a doppia cifra, grazie ai numerosi progetti in corso con i maggiori retailers europei”, annuncia Canio Pappadà, Direttore Commerciale e Marketing di Pellini Caffè.
Il posizionamento con cui il brand si propone a scaffale è quello della varietà di gamma premium, che punta a veicolare lifestyle e qualità italiane. Presentate allo scopo diverse novità di prodotto nel segmento del porzionato, sia a livello di blend che in termini di format.
Due i nuovi blend in capsula compatibile Nespresso a base di Arabica 100%. Absolute, che completa la gamma di Pellini Luxury Coffee, e Pellini Bio, da agricoltura biologica, che risponde all’esigenza di un consumo consapevole anche nella scelta del caffè. Per quanto riguarda i formati, invece, debuttano le confezioni da 30 capsule per gli aromi Pellini Top e Supremo, mentre fa il suo ingresso la confezione regalo da 50 capsule.