Pasta Famiglia Raguso per una filiera circolare

Un pastificio agricolo per controllare in modo diretto e responsabile tutti i passaggi fondamentali della supply chain

C’era una volta (e c’è ancora) Pasta Vera, di Vera Società Cooperativa, guidata dalla famiglia Raguso. Ma l’amore per la pasta e per la principale attività, la produzione agricola, ha spinto i fratelli Raguso, Mirko e Antonio, a volere qualcosa di più, per valorizzare il loro mondo e raccontare ai buyer e ai clienti qualcosa di diverso e di più “intenso”. Qualcosa che costituisse un elemento differenziante forte nel segmento pasta: un progetto di filiera agroalimentare chiusa, ben riconoscibile, capace di conquistare la tavola del consumatore anche grazie a principi valoriali chiari.

Questo progetto prende il nome di Pasta Famiglia Raguso, brand che racchiude tutto ciò che l’azienda vuole trasmettere: la produzione agricola (il progetto nasce da una famiglia di agricoltori-produttori di pasta pugliesi), il pastificio interno, il business circolare, sostenibile e a residuo zero.

Punto di forza del nuovo brand Pasta Famiglia Raguso sono i tanti formati di pasta, più di 50

Le referenze comprendono la linea Classica con i suoi diversi formati, tra cui Rigavera, il pacchero rigato all’interno, capace di trattenere il sugo; la Senatore Cappelli; la linea Aromi (con nero di seppia, limone, funghi…); la linea con Curcuma naturale in polvere; la linea Integrale.
Per come si sta muovendo il mercato, l’azienda si attende importanti risultati dalle orecchiette integrali, dallo spaghettone e dal pacchero Rigavera.
Il posizionamento di Pasta Famiglia Raguso è premium; il nuovo marchio non cannibalizzerà Pasta Vera, che resterà presso le insegne che lo desiderano.

I consumatori troveranno le confezioni di Pasta Famiglia Raguso presso i punti di vendita a partire dalla fine di maggio. Il packaging è caratterizzato dal colore verde acqua: sotto al marchio è presente il claim “Buona anche senza sugo” insieme alla caratterizzazione del prodotto, ovvero l’indicazione della provenienza “da grani 100% Puglia e Basilicata” e il marchio “Residuo Zero”. La confezione è inoltre riciclabile nella carta, e proviene da fonti sostenibili certificate FSC.

Tutto, in Pasta Famiglia Raguso, è “fatto in casa” e “circolare”: i grani – tra cui il Senatore Cappelli – macinati per la pasta sono coltivati dall’azienda nei propri terreni; gli scarti e i sottoprodotti della coltivazione del grano (stoppie, paglia, residui di macinazione, ecc.) vengono utilizzati o come mangimi per l’allevamento bovino - allo stato semibrado - o come biomasse per la produzione di biogas. Inoltre, a supportare la coltivazione, la gestione dei trattamenti e la qualità della produzione è garantita dalla tecnologia (mappe satellitari, sistemi digitali per l’ottimizzazione di concimi e fitofarmaci).
“Al consumatore -spiegano i fratelli Raguso- vogliamo anche testimoniare che Pasta Famiglia Raguso applica il concetto della sostenibilità a tutto il proprio lavoro, che comprende anche la giusta remunerazione per tutti gli attori della filiera. Questo motiva anche il prezzo a scaffale”.

I fratelli Raguso, Antonio e Mirko

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