All'inizio di settembre è stata annunciata la partnership tra Hewlett Packard Enterprise - HPE e VMware che permette da subito ai clienti dell'una e dell'altra società di sfruttare i vantaggi economici e di efficienza di un cloud ibrido, che integra l'hardware in sede con la flessibilità del cloud.
Integrazione delle soluzioni grazie alla partnership tra HPE e VMware
Le applicazioni che beneficeranno della partnership sono GreenLake e HPE Synergy per Hewlett Packard e Cloud Foundation per VMware. I vantaggi per gli utenti riguardano principalmente una maggior efficienza dal punto di vista dei costi: il servizio diventa pay per use con una riduzione che le aziende calcolano in una percentuale del 30%.
Concretamente, significa:
-poter apportare tutte le modifiche necessarie per seguire le necessità aziendali, spostando di conseguenza anche le risorse, senza sprechi e con una più efficiente pianificazione.
-accelerare l'implementazione delle soluzioni grazie alla composizione dinamica delle risorse: i responsabili IT avranno più spazio e risorse per aggiornare e innovare in tempi brevi. La stima è di un risparmio pari al 65% dei tempi di implementazione.
-gestione ottimizzata dei carichi di lavoro con lo strumento HPE Right Advisor, con il quale comporre il mix di cloud ibrido più adatto a ciascuna impresa, mantenere il controllo delle operazioni e la gestione dei costi.
Il parere dei tecnici
Secondo Phil Davis, presidente di Hybrid IT presso HPE, "Il cloud ha radicalmente cambiato le aspettative dei clienti nei confronti dell'IT. Sono alla ricerca di un'esperienza che consenta loro di agire con agilità e di comporre dinamicamente le risorse in base alle esigenze aziendali". Si tratta insomma di portare il cloud nel data center dei clienti attraverso un'unica piattaforma che si può estendere su più cloud permettendo alle aziende di cogliere agevolmente ed efficientemente le nuove opportunità di business.
Grazie alla partnership tra HPE e VMware, spiega John Gilmartin, direttore generale e vicepresidente senior della business unit HCI di VMware, i clienti potranno beneficiare della libertà e flessibilità di utilizzare il cloud ibrido as a service, e liberarne tutto il potenziale. "Ciò consentirà alle organizzazioni di raggiungere migliori livelli di gestione dei costi, automazione aziendale e innovazione".