Consorzio del Parmigiano Reggiano è sempre più proiettato all'estero, dove si guarda all'apertura di nuovi spazi di mercato nei quali collocare la Dop a un prezzo remunerativo. La quota export già nel 2020 è stata pari al 44%, con un +10,7% di crescita a volume rispetto al 2019.
Come raggiungere l'obiettivo? Con quasi 10 milioni di euro stanziati per il 2021, che rappresentano buona parte di quei 26 milioni di investimenti totali messi a budget sul fronte promozionale. Non solo. Si punta anche su nuovi format, ad esempio con la prima campagna pubblicitaria on air a partire dal 6 settembre sulle reti televisive di Francia e Germania. I due Paesi rappresentano il secondo e il terzo mercato estero per quota export (rispettivamente il 19% e il 18%) e hanno altresì registrato le performance migliori nel 2020 (la Germania con il +14,8% e la Francia con il +4,2%).
Lo spot di 20 secondi, creato dall’agenzia Casiraghi&Greco e prodotto da The Family, mette in evidenza il prodotto Parmigiano Reggiano dalla nascita e lavorazione, concentrandosi anche sui diversi processi di stagionatura del prodotto e sulla sua ricchezza organolettica che lo rende versatile in cucina.
Il progetto di adv approvato per il triennio 2021-2023 non si concentrerà solo sugli spot televisivi, ma si sostanzierà soprattutto in una campagna della durata di 4 mesi che comprenderà contenuti digitali e social, con il coinvolgimento di influencer, per un investimento di oltre 10 milioni in 3 anni. Un progetto sotto la guida del direttore marketing del Consorzio Carlo Mangini, il cui team si è recentemente arricchito del nuovo responsabile sviluppo mercati Marcello Turini.
