Il gruppo immobiliare francese Paref, quotato all’Euronext di Parigi, ha appena ufficializzato un'operazione che costituisce un passo importante nel suo sviluppo europeo: ha finalizzato l’acquisizione da Fosun Group, attraverso Paref Investment Management, della piattaforma italiana che gestisce direttamente il progetto di riqualificazione The Medelan, a Milano-Cordusio, per conto della società assicurativa Fidelidade. È uno sviluppo a destinazione mista di 55.000 mq che prevede fra l’altro la certificazione Leed Platinum.
In estrema sintesi l’operazione Paref-Fosun è un passaggio infragruppo, perché la cinese Fosun controlla già al 60% il gruppo francese Paref di cui il franco-portoghese Antoine Castro -che parla perfettamente anche l'italiano- è amministratore delegato, oltre che responsabile europeo di Fosun. Ma l'operazione offre il pretesto per dedicare un po' di spazio a uno dei protagonisti nel mercato degli investimenti e della gestione immobiliare, attualmente più conosciuto in Francia e Germania che in Italia.
"L’ufficio italiano, oggi composto da 6 professionisti, sarà rafforzato -aggiunge Antoine Castro-. È il primo passo per una ulteriore crescita sul mercato italiano nella direzione di un impegno a gestire per soggetti istituzionali investimenti ad alto valore aggiunto”.
In seguito a questa acquisizione il patrimonio immobiliare complessivo -fra investimenti diretti e per conto terzi- di Paref supera i 2 miliardi di euro. Paref è presente in Francia, Germania, Italia e Svizzera.
"L’attività di Paref si articola su tre pilastri principali -spiega Castro-: l'investimento diretto con patrimonio immobiliare concentrato soprattutto a Parigi, che consiste principalmente in uffici e immobili a destinazione mista; la gestione, attraverso Paref Gestion, di immobili per conto di 11 fondi per un valore di 1,7 miliardi di euro, soprattutto in Francia e Germania; e Paref Investment Management che è il veicolo protagonista di quest’ultima acquisizione". Proprio quest'ultimo pilastro potrebbe diventare la piattaforma per sviluppare l'attività di investimento diretto (o conto terzi) di Paref, magari attraverso una nuova Sgr.