Natura Nuova, produttore romagnolo di polpe e frullati di frutta naturali, continua a distinguersi con il proprio approccio sostenibile. L’azienda, infatti, ha stilato un Manifesto della sostenibilità contenente 13 impegni per l’oggi e il domani che spaziano dall’agricoltura sostenibile ai processi produttivi efficienti, fino all’attenzione per i packaging attenti all’ambiente e all’adozione di energie alternative.
Confezioni attente all’ambiente
Natura Nuova è stata la prima azienda italiana a lanciare un doypack interamente riciclabile che al momento viene utilizzato per la polpa di mela Frullà classico Pink Lady, che ha permesso all’azienda di essere premiata al concorso Call for Good Ideas dal Conai-Consorzio nazionale imballaggi per la raccolta di buone pratiche in materia di etichettatura ambientale. Stiamo parlando del Pouch5, una busta monomateriale priva di alluminio realizzata da Gualapack (anch’essa azienda italiana).
Altra innovazione in casa Natura Nuova è la linea Frullà Drink che utilizza brik ecosostenibili Tetra Crystal, una confezione realizzata con l’86% di materiali da fonti vegetali con un maggior contenuto di carta e un minor apporto di plastica e alluminio. Con questo approccio, l’azienda garantisce un risparmio dl 14% delle emissioni di Co2 anche grazie alla cannuccia realizzata con carta certificata Pefc.
Anche i packaging di Seitan, Tempeh e Tofu rispettano l’ambiente: le confezioni sono certificate Fsc perché prodotte da foreste gestite in maniera responsabile.
Infine, quest’anno Natura Nuova ha deciso di cambiare gli imballi secondari con una riduzione del 30% del cartone e del 20% del consumo di energia, grazie all’uso di tecnologie innovative.