Over 50 sempre più connessi e tech: la digitalizzazione non è solo “giovane”

Secondo la ricerca di ShopFully oltre il 45% del target in seguito alla pandemia ha cambiato e sviluppato il proprio rapporto con la tecnologia

Le mamme millennial italiane (come la sottoscritta) sanno bene che molte nonne-tipo di oggi sono delle giovani lavoratrici, spesso tra i 55 e i 65 anni, tutt'altro che rispondenti alla figura dell'anziana con la crocchia in testa e il bastone alla mano. Parliamo di donne vitali, impegnate, che difficilmente possono adempiere alle funzioni di accudimento dei nipoti a tempo pieno come le nonne di un tempo.

Eppure, se si cerca un regalo su Amazon con la parola-chiave "nonna" i prodotti che si trovano rispondono ancora a questa immagine della "dolce vecchietta", un'iconografia che non solo non calza più a pennello alle nonne di oggi, ma nemmeno alle tutt'ora viventi e arzille bisnonne (quella della nostra famiglia ha un I-Phone e manda le e-mail e i messaggi su WhatsApp).

Vi abbiamo offerto questo piccolo scenario con aneddotica personale per inquadrare con una certa concretezza il tema della giusta lettura del target over 50: una questione che non è inedita per queste pagine, ma che nel post pandemia necessita di essere riproposta alla luce di nuove evidenze.

Secondo un'indagine di ShopFully, infatti, dal 2020 quasi un over 50 su due ha incrementato l'utilizzo di smartphone, pc, o entrambi (survey condotta sui canali dell'azienda che ha coinvolto circa 2.500 italiani nella relativa fascia d'età). Il 23% dichiara di aver usufruito maggiormente di questi dispositivi per fare acquisti online, mentre più del doppio, il 48%, dice di averli utilizzati per prepararsi al meglio agli acquisti da fare poi di persona.

La tendenza a percorsi d'acquisto ondivaghi non è, dunque, un'esclusiva di generazione Z e millennial, a conferma di come l'approccio omnicanale delle aziende debba essere inclusivo anche rispetto all'anagrafica.

Il 65% degli intervistati afferma, non a caso, che è importante poter conoscere in anticipo quali prodotti è possibile trovare in negozio e i relativi prezzi. Per il 23% è invece auspicabile aumentare le possibilità di fare acquisti dallo smartphone per poi ritirarli in negozio o farseli consegnare a casa. Quasi il 20% chiede infine una gdo più green e con meno sprechi.

"Tutti gli italiani stanno accogliendo l’innovazione nella vita quotidiana, anche quelle fasce della popolazione che siamo abituati a considerare più restie alle innovazioni tecnologiche", spiega Marco Durante, vp sales & marketing Italia di ShopFully: "La pandemia ha avuto il ruolo di accelerare questo processo che era già in atto da tempo, portando tutti i cittadini a familiarizzare sempre di più con il digitale e le sue potenzialità. Per questo siamo testimoni di un percorso di trasformazione che investirà tutto il settore retail, portandolo ad essere più digitale, trasparente e sostenibile. Ovvero pronto a raccogliere le sfide del futuro”.

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