Il CdA della cooperativa Orogel, leader italiano nella produzione di alimenti e verdure surgelate, ha approvato il bilancio consolidato 2015. Il patrimonio netto contabile è salito a 137 milioni (+9,6%), mentre il capitale immobilizzato è pari a 114 milioni di euro (come nell’esercizio precedente). La posizione finanziaria netta è migliorata, poi, di 14.854.000 euro.
“La voglia di nutrirsi correttamente, di scegliere un marchio che ha fatto di trasparenza e tracciabilità il proprio tratto distintivo – afferma il direttore generale Giancarlo Foschi – è una chiave di lettura che spiega i numeri positivi del bilancio del Gruppo Orogel, che chiude il 2015 con un fatturato di 196 milioni di euro (+8,9% rispetto all’esercizio precedente) relativo ai surgelati con un trend di crescita, stimato dal 2009 (fatturato 161 milioni) ad oggi del 22%.”
I risultati positivi di tutti gli indicatori di performance sono stati trainati dal costante trend di crescita dei prodotti benessere, che porta sulle tavole degli italiani sempre più prodotti salutistici. Secondo gli ultimi dati diffusi da Information Resources, Inc. (IRI), leader a livello mondiale di soluzioni e servizi informativi per le aziende, in Italia il mercato dei prodotti salutistici ha registrato una crescita su base annua del 24,5%. Non più moda, dunque, ma nuovo way of life degli italiani che, alla ricerca di uno stile di vita sano ed equilibrato, si rivolgono con rinnovato entusiasmo al banco dei surgelati per l’acquisto di un prodotto che unisca qualità e sicurezza a rapidità di preparazione. Queste sono le caratteristiche della Linea Benessere di Orogel che, con una crescita delle vendite del 35,3%, migliora la performance del segmento ‘salutistici’.
In Italia nel 2015 il valore del mercato (retail e food service) degli alimenti surgelati ha sviluppato un giro d’affari di circa 4,5 miliardi di euro. Le famiglie che lo scelgono sono oltre 24 milioni, con una penetrazione prossima al 97%. L’acquisto medio si attesta intorno ai 17,4 kg con una frequenza (ossia atti di acquisto) di 24 volte l’anno, per una spesa media che supera i 79 euro. Numeri ancora distanti da quelli registrati nel resto d’Europa, ma in crescita.
Orogel ha previsto un piano investimenti per il triennio 2016-2018 di 80 milioni di euro, di cui 30 destinati al nuovo sito produttivo di Cesena, 15 al potenziamento dello stabilimento di Policoro, 8 al miglioramento dello stabilimento di Ficarolo e 10 al potenziamento impianti con innovazione tecnologica per la surgelazione degli ortaggi. Inoltre sono previsti ammodernamenti al settore prodotti freschi Orogel Fresco e la realizzazione di un nuovo sistema di alimentazione a temperatura controllata per accogliere e avviare immediatamente gli ortaggi freschi in arrivo dalla campagna nella linea di surgelazione.