#alfemminile – Orgoglio discount per una MD al femminile

Incontriamo Maria Luisa Podini, da sempre nell'azienda di famiglia, e recentemente nominata amministratrice delegata del gruppo. Donna forte e determinata guarda al futuro, nel rispetto della tradizione, con la volontà di continuare a crescere innovando

Nata e cresciuta dentro la distribuzione, Maria Luisa Podini è una donna pratica, almeno questa è l'impressione che ne ho avuto quando l'ho conosciuta circa un anno fa, ed è lì che l'ho scoperta, pochi fronzoli e tanta determinazione. Un padre importante, un uomo solo al comando, che non le ha impedito di fare il suo percorso nell'azienda di famiglia, dietro alle quinte, occupandosi, come ci racconta nell'intervista, di finanza e sviluppo immobiliare. Oggi, il Cavaliere Patrizio Podini è ancora presente in azienda ma lascia a lei il posto che le compete, alla guida del gruppo che negli anni si è sviluppato partendo da Sud, con una lungimiranza che in pochi (forse nessuno) avevano avuto a quel tempo: quello di portare la formula discount dove il terreno era più fertile, seppur lontano dalla propria terra.
Per indagare sul presente e sul futuro del gruppo lasciamo la parola a Maria Luisa...

Oggi è Ad di MD qual è la sua storia? Quali sono state le pietre miliari del suo percorso professionale e personale?
Nei miei primi ricordi ci sono le visite domenicali con i miei genitori e mio fratello al centro di distribuzione che forniva la catena di supermercati dell’azienda storica di famiglia. Ho sempre dato per scontato che quello sarebbe stato il mio mondo.
Tuttavia, quando poi, a inizio degli anni 90, poco dopo essermi laureata, abbiamo ceduto l’attività del ramo gdo, mi sono dedicata alla gestione del nostro patrimonio immobiliare e alla finanza aziendale del Gruppo, supportando le diverse iniziative nel frattempo intraprese, di cui le principali nel ramo gdo con la neocostituita MD (allora Lillo) e, dall’altra, il ramo informatico con DDG (allora Deltadator).
Quando, nel 2013, con mio fratello ho seguito l’acquisizione della catena LD del Gruppo Lombardini, mi sono resa conto che avevo l’opportunità di ricominciare laddove il mio cuore batteva più forte e mi sono dedicata con impegno e passione al mio primo e vero amore, la gdo.
Mio padre mi ha dato fiducia e progressivamente più spazio. Non è sempre stato facile, perché abbiamo entrambi una forte personalità, ma non ho mai desistito nel voler portare avanti il mio personale stile di leadership. Ho imparato da lui l’integrità, l’etica sul lavoro, l’impegno costante, ma ho ereditato soprattutto la sua grande passione e il suo entusiasmo contagioso che a 85 anni ancora trasmette a noi figli e a tutta la grande famiglia MD. Il suo contributo è determinante e sempre lo sarà.

Qual è a suo parere il segreto del successo di MD e come lo vede proiettato nel futuro?
La tradizione che non si rinnova rischia di morire ma l’innovazione che non tiene conto della tradizione rischia di fallire. Dunque, radici locali e familiari, ma proiettate nel futuro, tradizione e innovazione, questo è ciò che ci differenzia dai competitor. La nostra azienda nasce secondo il concetto del buon padre di famiglia ma ha saputo staccarsi, virtualmente e progressivamente, dal suo territorio di origine per diventare una realtà nazionale, aprendosi al confronto con il mercato e al management, senza tradire per questo il proprio dna di azienda familiare. Siamo per vocazione proiettati nel futuro: l’assetto organizzativo che abbiamo adottato, adeguato alla realtà imprenditoriale e dimensionale che siamo oggi, ne è la prova tangibile, così come le scelte strategiche che stiamo compiendo. Abbiamo un unico obiettivo: puntare all’eccellenza in ogni aspetto del nostro lavoro. Guardando al futuro, puntiamo a consolidare la nostra presenza nel mercato nazionale, mantenendo al contempo un forte impegno verso la sostenibilità e l'innovazione. Investire nella diversificazione dell'offerta e nel miglioramento della shopping experience è la nostra strategia per continuare a crescere e soddisfare le attese dei consumatori.

Si parla spesso di discount che non sono più discount, per MD qual è la definizione che le sembra essere più adatta? E quali sono i piani di sviluppo che avete in mente?
Noi siamo orgogliosamente una catena “discount”, nel senso più nobile del termine, incentrato da sempre sulle esigenze di risparmio dei clienti e sulla garanzia del migliore rapporto qualità-prezzo, ma guardiamo con grande attenzione al mercato e siamo flessibili. La definizione più adatta potrebbe essere quella di supermercato smart e conveniente, una formula che riflette la combinazione di convenienza e qualità che caratterizza il nostro modello commerciale. L'approccio "smart" si riferisce alla semplicità e all'efficacia nel soddisfare i bisogni dei consumatori, senza complicazioni e senza compromessiContinueremo a investire nella diversificazione dell'offerta, introducendo nuovi prodotti e servizi che rispondano alle esigenze dei nostri clienti, implementando pratiche aziendali responsabili e riducendo l'impatto ambientale dei nostri processi.

A livello di offerta, quali sono ad oggi i rapporti con i vostri fornitori? E con l’industria di marca?
Manteniamo relazioni collaborative e solidi rapporti con i fornitori, sia con i copacker che con l’industria di marca. La partnership con i nostri fornitori ci consente di garantire un assortimento di prodotti diversificato e flessibile per adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori. Questa collaborazione ci consente di ottenere reciproci vantaggi e di offrire prezzi competitivi. Inoltre, MD considera offerte vantaggiose dai marchi industriali, mantenendo una politica aperta e attenta alle opportunità di crescita. Tra i nuovi progetti, la presentazione del brand "Buona Spesa!" rappresenta un'ulteriore testimonianza del nostro impegno a interpretare i bisogni dei nostri clienti e a migliorare costantemente l'esperienza di shopping.

Come declinate gli Esg in MD?
Per MD la sostenibilità è una opportunità concreta e reale di crescita virtuosa. Ci siamo resi conto, lavorando al nostro primo bilancio di sostenibilità, che, come azienda di famiglia, eravamo sostenibili per vocazione sin dalla fondazione e abbiamo sempre guardato alle persone, collaboratori e clienti, come un valore da preservare e valorizzare. I nostri pilastri, persone, territorio e qualità, bene rappresentano il nostro sforzo e focus sulla sostenibilità.
Lato persone, mettiamo al centro della nostra strategia il benessere e la soddisfazione dei nostri clienti e collaboratori, attraverso iniziative di customer experience sul punto di vendita e corsi di formazione personalizzata per i dipendenti che ogni giorno rappresentano l’azienda proprio nei punti di vendita.
Lato territorio, abbiamo messo in campo varie iniziative per la riduzione degli sprechi alimentari da un lato e lo stile di vita sano dall’altra, con la cura del prodotto che offriamo ai nostri clienti, nonché attraverso l’ottimizzazione dei nostri trasporti e la riduzione della plastica negli imballaggi o il riutilizzo delle cassette in plastica per l’ortofrutta e in futuro anche nel grocery.

Cosa significa essere una donna in gdo? È ancora un fattore critico per poter fare carriera?
Essere donna è più complicato a prescindere dal settore nel quale si lavora. Non si cancellano in pochi anni 20 secoli di storia dell’umanità, da sempre incentrata su un modello maschile.
Personalmente penso che la strada corretta e al contempo più proficua sia quella di agire senza vittimismo e mostrando nei fatti le nostre capacità e il nostro diverso stile di leadership.
Per fare questo e per accelerare il cambiamento, la leva più potente è nell’educazione comportamentale e sentimentale che noi, madri e padri di oggi e domani, sapremo dare ai nostri figli attraverso l’esempio, le parole ed i comportamenti.

Noi siamo orgogliosamente una catena “discount” incentrata sulle esigenze di risparmio dei clienti e del migliore rapporto qualità-prezzo

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