Oleificio Zucchi, leader nella produzione di oli da oliva e di semi, apre le porte agli studenti del corso di laurea triennale di Scienze e Culture Gastronomiche dell’Università di Pollenzo, partner strategico dell’azienda cremonese.
“C’è bisogno di una maggiore consapevolezza nel settore oleario, e crediamo che per raggiungerla sia fondamentale partire dai professionisti di domani -commenta l’Ad Alessia Zucchi- siamo felici di ospitare i ragazzi e le ragazze dell’Università di Pollenzo, e di accompagnarli in un percorso di scoperta e valorizzazione di una nuova cultura dell’olio, più sostenibile, consapevole e trasparente, di cui da sempre ci facciamo promotori”.
L’esperienza formativa permetterà a 98 allievi del secondo anno, provenienti da 25 Paesi nel mondo, di conoscere da una prospettiva privilegiata l’universo dell’olio, sia da olive sia da semi, e rappresenta uno dei numerosi viaggi didattici tematici previsti dal corso di laurea, volti a comprendere le filiere alimentari nelle diverse fasi di produzione, trasformazione e distribuzione. Accolti da Alessia Zucchi, gli studenti scopriranno gli oltre duecento anni di storia aziendale e, guidati dagli esperti dell’oleificio, assisteranno in stabilimento alle fasi di trasformazione e lavorazione degli oli, comprendendone il ciclo di vita, le differenti caratteristiche, e i segreti delle eccellenze che l’azienda porta alla luce nel rispetto della sostenibilità, in particolare per quanto riguarda la filiera dell’extra vergine da olive.
Sempre nell'ambito della partnership di Oleificio Zucchi con l’Università di Pollenzo, lunedì 12 novembre il vice presidente Giovanni Zucchi terrà, in qualità di docente dell’Ateneo, un seminario presso Palazzo Roccabruna a Trento, organizzato dall’Accademia d’Impresa e dalla Camera di Commercio della città. Qui, affiancato dallo chef Giuseppe Capano, condurrà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche nutrizionali degli oli e degli abbinamenti in cucina.
L’evento, dal titolo “Il mondo dei grassi e degli oli… storia, legislazione e utilizzo dei principali oli presenti sul mercato. Conciliare sapore e salute anche con i più sfiziosi fritti della tradizione italiana” si articolerà in due sessioni, la prima alle ore 9.30 dedicata agli addetti ai lavori, e una replica aperta al pubblico a partire dalle 18.00.