Officine Mak, società specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di grandi aree dismesse, protagonista di molteplici interventi rigenerativi urbani (anche a destinazione residenziale) in Lombardia e hinterland milanese, ha acquisito ieri la proprietà dell’area della ex Cementir di Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria.
Nata nel 1956 come società di produzione di manufatti metallici, Officine Mak comincia, nel 2003, ad occuparsi di attività immobiliari. Oggi l’azienda, controllata interamente dal Gruppo Consonni, acquista aree industriali dismesse e le riqualifica costruendo nuovi spazi commerciali e abitativi secondo i principi di innovazione e sostenibilità, anche attraverso operazioni di ripristino e bonifiche.
“Siamo specializzati nel recupero di aree industriali dismesse, come in riqualificazioni e rigenerazioni di spazi urbani -commenta Daniele Consonni, ceo di Officine Mak-. Realizziamo svariati interventi sul territorio nazionale con operazioni finalizzate sia alla destinazione residenziale, sia commerciale, offrendo soluzioni miste oltre alla logistica. Guardiamo con attenzione a tutte le opportunità sul territorio, come dimostra l’acquisizione dell’area della ex Cementir, una delle più grandi gestite nel nostro portafoglio”.
Ormai chiuso dopo oltre 60 anni di attività, lo storico cementificio si sviluppa su un’area di 160.000 mq. Il sito, ubicato nei pressi di un importante snodo stradale e ferroviario (la direttrice Milano-Genova), sarà dunque bonificato e l’area interamente riqualificata.
Il gruppo di Daniele Consonni opera in tre principali mercati dell'immobiliare, in qualtà di sviluppatore e costruttore: residenziale, industriale (sviluppo magazzini per la logistica), e commerciale. Ha finora rigenerato 1,5 milioni di mq. È recentissimo (l'accordo tra Officine Mak e amministrazione comunale risale a novembre 2023) il via libera alla riqualificazione delle aree ex Galbani a Melzo: 84.000 mq su cui sorgeranno nuove abitazioni, negozi e nuova viabilità.
In merito alla nuova acquisizione, l'ufficio stampa fa sapere (in risposta alle nostre domande) che: 1) È un’area che può prestarsi a diversi interventi, anche uso logistico. Il progetto verrà predisposto in un secondo momento; 2) non c'è disclosure sull'entità dell'investimento; 3) "Sicuramente, l’anno è appena cominciato e Officine Mak coglierà le opportunità che il mercato offrirà rilevando aree che saranno rigenerate e da restituire alla collettività".
