Con un organico di 45 specialisti e un’esperienza ventennale sul mercato, Odosgroup integra tutte le necessarie competenze e funzioni per offrire a proprietà, fondi di investimento e Sgr, servizi specialistici per la valorizzazione e l’adeguata gestione dei propri immobili, con particolare riferimento alle situazioni gestionali incagliate o quelle più complesse, i centri commerciali multiproprietà.
Come vede i centri commerciali nel 2019?
Innegabilmente sotto stress, soprattutto i format più datati. Tuttavia, i centri commerciali godono ancora di un potenziale di presa sulla clientela e di una rent collection ancora concreti e crescenti: questo a patto che si sappia sviluppare luoghi con una personale identità e una concreta esperienza di fruizione, non solo strettamente commerciale. E per fare ciò serve una commercializzazione diversa, meno generalista e molto più identitaria e lavorata secondo precise interazioni “territoriali”.
La “commercializzazione territoriale” è il tratto distintivo e strategico di Odosgroup per il 2019?
Certamente. Da gennaio 2019, grazie alle nostre tre sedi territoriali (Nord Ovest e ora anche Nord-Est e Sud), siamo nella condizione, su tutto il territorio italiano, di seguire da vicino i centri commerciali, di frequentare assiduamente le proprietà e sviluppare relazioni territoriali nell’attività di commercializzazione (lease management-LM). Questo non vuol dire solo trovare il marchio locale al quale un’altra società di gestione magari non arriva, ma anche facilitare i processi di incontro tra imprenditoria commerciale locale e le più innovative linee di franchising. Il nostro è un approccio completamente diverso dalla tradizionale attività di Lm fatta da remoto, con conseguente standardizzazione delle gallerie e inefficacia del centro commerciale.
State potenziando lo staff?
Già a partire da gennaio 2019 abbiamo rafforzato l’organico a livello centrale e locale con l’ingresso di nuovi professionisti in posizioni apicali per curare lo sviluppo, la commercializzazione e la gestione del marketing strategico dei centri commerciali. La risposta del mercato è stata positiva: 12 nuovi centri commerciali si sono aggiunti al portfolio Odosgroup.
Su quali voci chiave puntate?
Controllo dei costi di gestione, servizi tecnici, gestione dei contenziosi e capacità di recupero dei crediti, sono altri aspetti gestionali dei quali la proprietà di un centro commerciale non può fare a meno affinché il suo investimento resti competitivo e remunerativo. Proprio per questo, da un decennio, abbiamo investito molto in professionalità, tecnologia e software gestionali, costituendo un ufficio acquisti interno (centrale e proceduralizzato ai sensi della 231/01 per l’esecuzione di confronti concorrenziali via web sulla nostra piattaforma proprietaria), un ufficio tecnico fortemente strutturato e una funzione dedicata all’energy management.
È difficile gestire i centri commerciali multiproprietà?
Dipende. Se si ha competenza ed esperienza su questo tipo di prodotto, si possono ottenere ottimi e duraturi risultati, nonostante la complessità dettata dall’inadeguatezza dell’istituto condominiale per la gestione d’impresa e dalla pluralità degli interlocutori. Questo tipo di centri commerciali, nati all’inizio degli anni Novanta, si trova molto spesso in bacini consolidati, accresciuti rispetto agli anni dell’edificazione, e ormai preclusi, con le norme dei nuovi Pgt, all’ingresso di nuovi concorrenti.
Un esempio di gestione virtuosa di un centro in multiproprietà?
MalpensaUno, un centro condominiale a Gallarate (Va), di 35 negozi disposti su due livelli. Abbiamo coordinato il completo refurbishment della galleria interna, e l’efficientamento degli impianti, ed è in corso la commercializzazione delle tre unità rimaste. L’attività di refurbishment è stata finanziata e approvata dai cinque condòmini, fra i quali il soggetto istituzionale Invel-Castello Sgr.
Le attività gestionali curate da Odosgroup (per esempio, controllo costi di gestione, manutenzione tecnica dell’immobile, energy management per la negoziazione delle tariffe energetiche e l’ottenimento delle accise agevolate) hanno generato risparmi tali da ridurre l’effort rate, con conseguente incremento dei budget per il marketing della Galleria, per i servizi e gli spazi per l’accoglienza e il co-working.