Odos Group attraverso il brand Odos Blue, ha migliorato la sostenibilità degli immobili portando avanti la decarbonizzazione di tre complessi commerciali

Odos Group, con il progetto Odos Blue, si aggiudica il primo posto nella categoria “sostenibilità ambientale – medie imprese” alla prima edizione del Green Economy Award 2024. Quasi duecento (198) le candidature complessive per le tre categorie in concorso: sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il Green Economy Award è un riconoscimento promosso dall’Associazione for human community e comunicazione italiana per mettere in luce le realtà di eccellenza distintesi per avere integrato la sostenibilità e il benessere nella loro strategia e pratica quotidiana.

Odos Blue, presentato a Mapic Italy quest'anno, è il nuovo brand verticale sul tema della sostenibilità ambientale e degli obiettivi Esg. Odos Blue si propone di assistere i propri clienti nella riduzione dei consumi energetici, offrendo soluzioni pratiche ed efficaci per minimizzare l'impatto ambientale dei centri commerciali.

"Odos Group, specializzato nella gestione di immobili a destinazione commerciale, ha introdotto la figura dell'Energy Manager, offrendo ai clienti competenze per migliorare l’efficienza energetica degli edifici gestiti -spiega la giuria nella motivazione di scelta-. I centri commerciali, complessi immobiliari notoriamente ad alto consumo energetico, registrano consumi annui compresi fra 300 e 500 kWh/m² per riscaldamento, climatizzazione e illuminazione. Attraverso il brand Odos Blue, Odos Group ha concentrato risorse e competenze per migliorare la sostenibilità degli immobili e, nell'ultimo anno, ha portato avanti la decarbonizzazione di tre complessi commerciali, riducendo le emissioni di CO2 di 668 tonnellate all'anno".

“Con Odos Blue, il nostro Gruppo ha intrapreso il percorso verso la decarbonizzazione dei centri commerciali che gestiamo -aggiunge Guido Pezzana, presidente di Odos Group-. Nei centri commerciali esiste, quasi sempre, una dicotomia tra proprietà, che dovrebbe investire, e operatore, beneficiario dell’investimento. L'investitore dovrebbe impiegare risorse senza ottenere un ritorno diretto, poiché questo beneficio andrebbe agli operatori. Come gestori, trovandoci al centro di questo equilibrio, facilitiamo le procedure e interveniamo favorendo il finanziamento e/o co-finanziamento dei progetti. Abbiamo già concluso il processo in 2 centri commerciali, ne abbiamo in lavorazione un terzo e ne avvieremo un quarto a breve, con una riduzione complessiva, già acquisita, delle emissioni di CO2 pari a circa 700 tonnellate”.

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