Promuovere iniziative e progetti che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione degli ecosistemi marino-costieri del Mediterraneo, in particolare del Golfo di Oristano: è questo l’obiettivo del memorandum d’intesa tra Medsea e Nieddittas/Cpa Cooperativa Pescatori Arborea, firmato il 2 settembre scorso.
Medsea – Mediterranean Sea and Coast Foundation - è un’istituzione no profit che promuove la tutela e lo sviluppo sostenibile degli ecosistemi marini e costieri e la protezione del patrimonio culturale del Mediterraneo. Coordina progetti e iniziative tra cui Maristanis, finanziato dalla fondazione Mava, sulla gestione integrata di sei zone umide di importanza internazionale nel Golfo di Oristano e nella Penisola del Sinis; PlasticFreeMed, progetto di sensibilizzazione sul tema della plastica nel Mediterraneo, come partner locale dell’organizzazione statunitense Parley for the Oceans.
Nieddittas è la più importante realtà sarda nel settore della mitilicoltura e della pesca, tradizionalmente impegnata in azioni di miglioramento ambientale, di tutela della biodiversità e di promozione del territorio.
Le attività che riguardano il memorandum appena firmato e su cui la Fondazione Medsea e Nieddittas si impegnano a collaborare sono relative alla riduzione dell’inquinamento da plastica e attività nell’ambito del progetto Maristanis.
Con le prime si pone attenzione all’inquinamento in mare causato dalla plastica per individuare soluzioni sostenibili per sostituire la plastica nelle attività di allevamento a mare della mitilicoltura con altri materiali biodegradabili; organizzare attività di raccolta della plastica per assicurare la pulizia costante dei fondali dove ci sono gli allevamenti. Infine, trovare soluzioni per una raccolta selettiva dei materiali galleggianti e semi-galleggianti portati dai fiumi.
Per Maristanis le azioni consisteranno nello sperimentare il riutilizzo dei gusci dei mitili con la costruzione di isolotti artificiali nel sito Ramsar dello Stagno di Corru S’Ittiri e negli Stagni di San Giovanni e Marceddì per favorire insediamento e nidificazione di alcune specie di uccelli; promuovere, sempre nel compendio gestito da Nieddittas/CPA, la gestione di siti naturalistici come modelli di aree protette fruibili per l’educazione territoriale e l’ecoturismo.