Nhood con Il progetto Green Soul vuole rivitalizzare lo scalo ferroviario dismesso, a nord-ovest di Bologna: per un nuovo distretto urbano inclusivo e green

Nhood Services Italy (di seguito: Nhood) ancora protagonista nella rigenerazione di spazi urbani (dismessi o da riqualificare), questa volta con Green Soul, il bando internazionale C40 Reinventing Cities promosso dal Comune di Bologna e da FS Sistemi Urbani, società di Gruppo FS Italiane per la rinascita dello Scalo Ravone-Prati nel capoluogo emiliano.

L’operazione (valore circa 120 milioni euro), include la compravendita dell’area di proprietà di Gruppo Ferrovie dello Stato. Nhood agisce come promotore, Emil Banca insieme a Gruppo BCC Iccrea sono i soggetti finanziatori, Arup è coordinatore di progetto sul piano architettonico-urbanistico, e il dipartimento di energia del Politecnico di Milano svolge il ruolo di esperto ambientale.

L’intervento vuole ricucire l’area, attualmente tagliata in due dall’infrastruttura ferroviaria, attraverso la realizzazione di un nuovo quartiere ricco di servizi, a tre chilometri dal centro cittadino e due chilometri dall’Aeroporto internazionale Guglielmo Marconi. Uno spazio di relazione ideato secondo la visione di Nhood (dall’Abitare al Vivere), per soddisfare l’ampia domanda abitativa di Bologna, integrandosi nel contesto in continua rigenerazione del quadrante nord-ovest della città attraverso il progetto La Città della Conoscenza.

Il progetto prevede immobili a uso misto con circa 31.000 mq a destinazione residenziale per un totale di 270 appartamenti, incluse una quota (110 appartamenti) di edilizia accessibile (affordable housing), una parte di build to rent e una porzione destinata alla vendita a libero mercato. Verranno inoltre realizzati 2.500 mq destinati a servizi di quartiere come esercizi commerciali, soluzioni ricettive e uffici. Il progetto contempla anche un parco di oltre 40.000 mq su una superficie totale interessata dal progetto pari a 9,3 ettari (oltre 90.000 mq).

Nhood ha proposto un progetto a destinazione mista (mixed use) con abitazioni green destinate a "giovani, nuove famiglie, nomadi digitali e studenti universitari, oltre che a tutti coloro che desiderano vivere e lavorare a Bologna scegliendo soluzioni immobiliari "accessibili, sostenibili e ben collegate al centro città, grazie anche a un nuovo sistema di trasporto pubblico locale composto da una stazione ferroviaria e una linea tramviaria".

Gli obiettivi green e inclusivi del progetto

Green Soul si presenta come un distretto senza auto (car-free), autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a sistemi impiantistici diversificati come il fotovoltaico o il meccanismo di raccolta delle acque piovane. L'obiettivo è anche quello di ridurre fin da subito le emissioni generate dalla fase di esercizio del nuovo quartiere e di giungere in 50 anni alla completa decarbonizzazione dell’area. Con 43.000 mq di superficie a verde pubblico, 600 alberi, 30.000 mq di superficie permeabile e 2.200 mq di giardino urbano, Nhood si pone l’obiettivo di abbattere il 64% di emissioni di CO2 (dato comparato con il BAU – Business As Usual).  

Il progetto Green Soul vuole rivitalizzare i 93.000 mq dello scalo Ravone-Prati a nord-ovest di Bologna, oggi dismesso, facendo degli aspetti di inclusione sociale e di sostenibilità ambientale ed energetica i driver di un nuovo distretto urbano, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e con le 10 Sfide C40 Reinventing Cities che dettano i criteri alla base della realizzazione di progetti sostenibili, resilienti e a basse emissioni.

Seconda vittoria per Nhood

 È la seconda volta che il nome di Nhood si associa a un progetto bandito da Reinventing Cities, dopo la vittoria per la trasformazione di Piazzale Loreto a Milano, e ne siamo onorati, per almeno due ragioni -commenta Carlo Masseroli, amministratore delegato Nhood Services Italy-. La prima, è che crediamo molto nell’approccio culturale introdotto da Reinventing Cities, che vede nella relazione tra pubblico e privato uno strumento di valorizzazione del territorio per tutti quelli che lo vivono. La seconda riguarda il contenuto del progetto. Si tratta di una delle sfide più grandi di fronte a cui si trovano le città finora non risolta, cioè quella dell’alloggio a prezzo accessibile: sappiamo di non essere i primi a misurarci, ma abbiamo l’ambizione di riuscirci”. 

“Green soul è progetto ambizioso, che vede nell’inclusione e nell’innovazione i suoi pilastri fondativi -aggiunge Stefano Recalcati, project director Arup Italia-. Rappresenta un nuovo modo di concepire la rigenerazione urbana, mettendo al centro i temi di valore sociale, resilienza, circolarità e decarbonizzazione”.

"I cambiamenti degli ultimi anni ci hanno resi più attenti e disponibili a progetti concreti di rigenerazione urbana orientati alla sostenibilità ambientale, energetica e sociale -commenta Matteo Passini, direttore generale Emil Banca-. Emil Banca ha partecipato al percorso progettuale di Green Soul capitanato da Nhood Services Italy apprezzandone particolarmente le innovative soluzioni presentate”.

“Il progetto di riqualificazione urbana Green Soul (così come, gli altri progetti C40 Reinventing Cities) rappresenta un'importante opportunità per tutte le parti interessate al fine di accrescere le proprie competenze nel percorso di decarbonizzazione dell’economia - competenze sempre più necessarie oggi e nel prossimo futuro, per poter rispettare i target climatici dichiarati dall’Unione europea -aggiunge Mario Motta, professore al dipartimento energia del Politecnico di Milano-. Green Soul propone soluzioni che mirano a ridurre i carichi ambientali passando dalla scala dei singoli edifici a quella di distretto comprendendo quindi varie attività oltre all’edilizia, come mobilità, gestione dei rifiuti, ecc. Rappresenta quindi un attore chiave per la città di Bologna nel percorso di decarbonizzazione intrapreso”.

Il valore sociale dell'investimento

Questa tipologia di progettazione integrata multidisciplinare ha portato a calcolare la massimizzazione del valore sociale dell'iniziativa attraverso l’indicatore Sroi (Social return on investments), che è pari a 2,91 l’investimento (per ogni euro investito nell’intervento si prevede un ritorno economico di 2,91 euro per società, comunità e persone). Le caratteristiche di progetto prese in considerazione si dividono in 3 macro-aree: 1) occupazione e crescita economica, che tiene conto dei nuovi occupati e dei ricavi generati dalla vendita di servizi commerciali, direzionali e ricettivi e quella di strutture residenziali; 2) comunità sostenibile, per i nuovi servizi come aree verdi, spazi pubblici, trasporto pubblico e incubatori di start-up; infine 3) sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, che raccoglie i risultati della gestione sostenibile degli edifici sotto vari aspetti e la riduzione dell’impatto climatico grazie alla presenza di ampie aree verdi e servizi di mobilità sostenibile.

Come già anticipato da Carlo Masseroli, amministratore delegato Nhood Services Italy, l'operazione dello scalo ferroviario bolognese si aggiunge ai progetti di riqualificazione di Piazzale Loreto a Milano (2021), e alla dichiarazione di fattibilità e al via all’accordo di programma per la proposta di Partenariato pubblico-privato per la trasformazione dei binari e della stazione di Milano Nord Cadorna in un nuovo distretto verde urbano (Milano, 2022-2024).

 

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