Newlat Food, imminente l’approdo in Borsa

Verrà collocato il 41% del capitale i cui proventi saranno interamente utilizzati per sostenere la strategia di crescita per linee esterne (M&A) in un’ottica di ulteriore diversificazione geografica del Gruppo

Newlat Food, player multinazionale nel settore agro-alimentare italiano e europeo,si prepara allo sbarco in Piazza Affari. Borsa Italiana ha infatti dato il via libera alla quotazione sull'Mta della società che controlla, fra gli altri, i marchi Delverde, Ala e Giglio.

L'intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico del Gruppo, prima dell'aumento di capitale, è compreso tra circa 157 milioni ed 197 milioni, pari a un minimo di 5,80 euro per azione e un massimo di 7,30 euro per azione. Il collocamento, che è previsto si concluda entro ottobre, ha per oggetto un'offerta in sottoscrizione di 17 milioni di azioni di nuova emissione da aumento di capitale, corrispondenti a circa il 41% del capitale sociale. A settembre Newlat aveva fatto sapere di voler raccogliere fino a 200 milioni a supporto delle proprie strategie di crescita.

I proventi del Collocamento Istituzionale -hanno fatto sapere dal gruppo guidato da Angelo Mastrolia- verranno interamente utilizzati dalla Società per proseguire e sostenere principalmente la realizzazione della propria prospettata strategia di crescita per linee esterne (M&A) in un’ottica di ulteriore diversificazione geografica del Gruppo e di potenziamento delle attività e dei servizi offerti dallo stesso.

Sebbene la Società non abbia assunto delibere vincolanti in merito a possibili operazioni di acquisizione, ai fini del perseguimento della strategia di M&A del Gruppo, essa ha individuato una serie di potenziali target: una società attiva nei settori pasta, prodotti da forno e sughi pronti, attiva nel Sud Europa e con ricavi pari a circa 300 milioni di euro; una società attiva nel settore lattiero-caseario, attiva nel Sud Europa e con ricavi pari a circa 300 milioni di euro; un'altra società attiva nei settori pasta, prodotti da forno e prodotti pronti al consumo, attiva nel Nord Europa e con ricavi pari a circa 100 milioni di euro; un'ulteriore società attiva nel settore pasta, attiva in Europa Centrale e con ricavi pari a circa 100 milioni di euro; e infine una società attiva nel settore pasta e prodotti speciali (prodotti gluten free, prodotti a basso contenuto proteico e baby food), attiva in Europa Centrale e con ricavi attorno a 50 milioni di euro.

Secondariamente, le risorse verranno utilizzate per la strategia di crescita per linee interne finalizzata all'efficientamento e alla valorizzazione delle strutture facenti parte del gruppo.

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