Lo studio Main Streets Across the World (tradotto alla lettera suona: Le principali vie commerciali del mondo), è fra le pubblicazioni più note di Cushman&Wakefield, società che non ha bisogno di presentazioni agli addetti ai lavori, spiccando tra quelle 3-4 (il mercato è ormai concentratissimo) multinazionali della consulenza immobiliare attive sia sul versante property&asset sia sul fronte service/research, molto attive anche Italia, dove Cushman&Wakefield ha incorporato Cogest Retail.
Il report, pubblicato con cadenza annuale, esamina 462 principali vie commerciali in tutto il mondo, classificandole in base ai canoni di locazione per spazi primari, secondo i dati rilevati da Cushman & Wakefield.
NEW YORK è sempre in vetta
LE DIECI CITTÀ PIÙ COSTOSE DEL MONDO nel 2016: per canoni di locazione (valori in €/mq/anno)
Via | Canoni di locazione | Posizione nella classifica 2015 | Posizione nella classifica 2016 |
New York, Upper 5th Avenue (49th-60th Sts) |
29.065,5 | 1 | 1 |
Hong Kong Causeway Bay |
27.884 | 2 | 2 |
Parigi Avenue Champs Élysées |
13.255,2 | 3 | 3 |
Londra New Bond Street |
12.433,6 | 4 | 4 |
Tokyo Ginza |
12.102,9 | 5 | 6 |
Milano Via Monte Napoleone |
12.000 | 5 | 6 |
Sidney Pit Street mall |
9.383,4 | 6 | 7 |
Seul Myeongdong |
8.793,5 | 9 | 8 |
Zurigo Bahnhofstrasse |
8.408,0 | 7 | 9 |
Vienna Kohlmarkt |
4.620,0 | 10 | 10 |
Fonte: Cushman&Wakefield
Giunto all'edizione n.28, lo studio presenta la graduatoria delle 71 vie più costose a livello globale, considerando una strada per ciascun paese.
Secondo la ricerca 2016, il 36% delle vie monitorate ha registrato incrementi nei canoni di locazione. La parte alta della Quinta Strada a New York continua ad essere la via commerciale più cara del mondo, seguita a breve distanza da Causeway Bay di Hong Kong, anche se i canoni sono scesi in entrambe le strade: i marchi, secondo quanto evidenziato da Cushman & Wakefield, ricercano un nuovo equilibrio tra spazi fisici e presenza on-line.
La parte alta della Quinta Strada, che ha visto il primo calo dei canoni al metro quadro su base annua dai tempi della crisi finanziaria, e Causeway Bay risultano essere oltre due volte più care delle strade principali di qualsiasi altro paese.
Come si può evincere dall'infografica qui sopra, la Brexit non sembra aver inciso molto sui valori delle high street inglesi e in particolare londinesi, se è vero che Covent Garden registra il più elevato incremento fra tutte le vie esaminate (+32%). È anche vero che la vittoria dei "Leave" (sì) al referendum per l'uscita dall'Ue è cosa maturata nella seconda metà del 2016.
A Parigi, Avenue des Champs Élysées è terza con un canone annuo pari a 13.255 euro al metro quadro: a Parigi mantiene il primato come strada commerciale più cara nell’area EMEA, nonostante la diminuzione delle presenze turistiche e della relativa spesa pro capite, che influiscono negativamente sull’andamento del commercio al dettaglio. La capitale francese ospita inoltre cinque tra le strade più costose dell’area EMEA.
New Bond Street a Londra si posiziona al quarto posto (12.434 €/mq/anno) e Ginza a Tokyo balza in quinta posizione con canone di 12.103 €/mq/anno. Via Monte Napoleone a Milano è al 6° posto con 12.000 €/mq/anno.
Myeongdong a Seoul guadagna una posizione e arrivo ottava: con Tokyo è l’unica città tra le prime dieci a registrare un miglioramento nella classifica.
LE DIECI CITTÀ PIÙ COSTOSE in Europa
Via | Canoni di locazione 2016 (€/mq/anno) |
Parigi Avenue Champs Élysées |
13.255 |
Londra New Bond Street |
12.434 |
Milano Via Monte Napoleone |
12.000 |
Roma Via Condotti |
11.000 |
Zurigo Bahnhofstrasse |
8.408 |
Cannes La Croisette |
5.891 |
Vienna Kohlmarkt |
4.620 |
Firenze Via Roma |
4.500 |
Monaco di Baviera Kaufinger/NeuHauser |
4.440 |
Venezia Calle 22 Marzo/Calle S. Moise |
4.200 |
Fonte: Cushman&Wakefield
Area EMEA
In tutto il Regno Unito, la forte domanda di posizioni nelle high street, che spesso risentono della limitata disponibilità di spazi, ha generato un andamento positivo dei canoni di affitto. Il dato è particolarmente evidente a Londra, dove si registrano incrementi locativi tra i più alti della regione, con i retailer pronti a pagare di più per assicurarsi le posizioni migliori e sfruttare al meglio gli elevati flussi pedonali. New Bond Street a Londra, la seconda strada più costosa nell’area Emea, ha registrato un incremento dei canoni del 14,3% negli ultimi 12 mesi, anche se la crescita è stata più elevata in Covent Garden (31,6%) e in Sloane Street (27,3%), sempre nello stesso periodo.
Via Monte Napoleone a Milano ha registrato una crescita del 20% nei dodici mesi precedenti giugno, consolidando la terza posizione nella classifica EMEA e confermando il fascino della città sia per il mass market che per i brand del lusso.