New Factor, più vicini alla natura

Con il progetto “Ti affido un Noce”, New Factor intende avvicinare il consumatore al mondo delle noci

In occasione della Giornata della Noce 2024, che da oltre 20 anni celebra l’inizio del nuovo raccolto (10 e 11 ottobre 2024), New Factor, azienda attiva nella commercializzazione di frutta secca nella grande distribuzione italiana, ha presentato il progetto “Ti affido un Noce”. Si tratta di un concorso che ha lo scopo di avvicinare il consumatore al mondo di questo prezioso frutto.

Con Ti Affido un Noce premi e formazione

Foto scattata dal personale di Mark Up

Fino al 31 marzo 2025, i consumatori che acquisteranno una confezione di Noci di Romagna in guscio da 500 grammi potranno partecipare al contest e provare a vincere uno dei premi: in palio ci sono 10 week end per due persone presso Borgo Condè Resort di Forlì, dal 3 al 5 novembre 2025. Durante quei giorni, i fortunati vincitori potranno partecipare alla Giornata della Noce 2025 presso l’Azienda Agricola San Martino (Forlì) dove sarà possibile assistere alla raccolta delle noci, gustare un light lunch nell’aia a base di prodotti tipici romagnoli e assaggiare i vini della Tenuta Villa Rovere. Inoltre, ogni vincitore diventerà “affidatario onorario” di uno albero di noci e riceverà in omaggio una confezione di noci da 5 kg.  Per 12 mesi l’affidatario avrà una targa con il suo nome sull’albero e potrà andare a trovarlo durante tutto l’anno per assistere alle diverse fasi del suo accrescimento fino alla maturazione dei suoi preziosi frutti, ricordiamo ricchi di omega

Da sinistra: Alessandro Annibali, amministratore delegato di New Factor e Carlo Mangini, consigliere di amministrazione con deleghe allo sviluppo commerciale e marketing dell’impresa (foto scattata da personale di Mark Up)

3 e 6, antociani e grassi mono e poli insaturi. “La nocicoltura -dichiara Alessandro Annibali, amministratore delegato di New Factor- è un lavoro complesso. Serve l’habitat giusto affinché gli alberi di noce crescano forti e rigogliosi, serve competenza tecnica per sostenerli quando si trovano in difficoltà, serve passione per accompagnarli nella loro lunga vita produttiva. Il viaggio che New Factor ha intrapreso dal 1997 ha portato l’azienda ad ottenere anno dopo anno frutti di grande qualità e massima freschezza, raccolti ed essiccati con sapienza per arrivare nei supermercati in pochi giorni senza dover sostenere lunghi viaggi che ne modificano il sapore e le qualità organolettiche. In occasione della Giornata della Noce 2024 l’azienda ha presentato il progetto Ti affido un Noce con l’obiettivo di far vivere un’esperienza indimenticabile, mostrando agli ospiti tutti i controllori di qualità che da anni sostengono il progetto di italianità e sostenibilità ottenuta grazie all’utilizzo di buone tecniche agronomiche in coltivazione integrata”. Il concorso Ti affido un Noce è sostenuto da un’articolata campagna di comunicazione che prevede, tra l’altro, giornate in store con hostess, brochure informative, un minisito dedicato, comunicazione sulle piattaforme social, espositore e packaging a tema. Oltre a cappellini, shopper e T-shirt personalizzati.
New Factor da sempre porta avanti con successo il progetto di filiera In-Noce per lo sviluppo della Noce di Romagna che oggi rappresenta sempre di più un punto di riferimento per il settore della nocicoltura di qualità in Italia. Un progetto per la coltivazione intensiva, irrigua e meccanizzata, nato più di 20 anni fa nell’azienda pilota San Martino di Forlì verticalmente integrata con New Factor.

19 aziende coinvolte

Foto scattata da personale di Mark Up

Il progetto IN-NOCE, costituito da New Factor, capofila, insieme alla cooperativa faentina Agrintesa, coinvolge diciannove aziende agricole emiliano romagnole nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna. “Attraverso il progetto Noci di Romagna -spiega Alessandro Annibali- si apre un mercato che offre interessanti prospettive agli agricoltori aderenti: in un momento di crisi come quello attuale garantisce importanti opportunità di sviluppo. Abbiamo sempre creduto che la Romagna, grazie alla vocazione dei propri terreni, alle capacità e all’intraprendenza dei propri agricoltori, rappresentasse un’area strategica dove sviluppare questa filiera e raggiungere un livello produttivo in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno nazionale e perché no anche quello europeo. In questa ottica abbiamo messo a disposizione delle aziende e della filiera la nostra esperienza in tutte le fasi della produzione, con assistenza tecnica specializzata nel nostro stabilimento 4.0. Inoltre, garantiamo l’acquisto del prodotto e la commercializzazione su tutti i canali della distribuzione moderna per garantire ai nostri soci conferitori il massimo realizzo per il loro impegnativo lavoro”.

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