Nasce in Italia Forest For Future, associazione senza fini di lucro volta ad aggregare soggetti pubblici e privati, e creata con l’obiettivo di aumentare la sensibilità sul mercato italiano intorno ai temi legati alla conservazione di foreste primarie, alla tutela delle biodiversità e alla sostenibilità dell’intera filiera dell’industria del legno, della carta e del packaging. Green Management Institute, promotore dell’iniziativa nel nostro Paese, ha presentato il progetto insieme ad Asia Pulp & Paper. La neonata associazione mira a promuovere un equilibrio che va dalla conservazione e sfruttamento sostenibile delle foreste, alla lavorazione del materiale, fino alla diffusione di prodotti cartari sostenibili e all’educazione a un loro corretto riciclo.
“La collaborazione avviata con i partner che condividono la missione di Forest For Future – ha dichiarato Francesco Bertolini, presidente dell’Associazione Forest For Future e di Green Management Institute - nasce dall’incontro tra realtà che hanno sviluppato competenze, conoscenze e reti nell’ambito della sostenibilità e dell’economia circolare e che promuovono una visione estesa della responsabilità sociale d’impresa che comprenda la tutela di aree forestali ad alto valore di biodiversità.”
“Il Gruppo APP ha investito milioni di dollari per proteggere e ripristinare le foreste in Indonesia, fin dal 2013, quando ha introdotto proprio in quell’anno la sua Forest Conservation Policy (FCP) – ha proseguito Danilo Benvenuti, regional director Europe di APP. Con la FCP ci siamo, infatti, impegnati a non intaccare risorse forestali vergini e nel tutelare aree di alto valore ambientale. Il passo successivo è stato lanciare una campagna di conservazione e recupero di 1 milione di ettari, da cui è nata la collaborazione con la Fondazione Belantara. Con Forest For Future vogliamo portare in Italia ed in Europa lo stesso messaggio: collaborare concretamente alla difesa della biodiversità nelle aree più preziose e a rischio del Piane.”
Un primo passo dell’associazione si è concretizzato attraverso l’accordo siglato con Belantara Foundation, ONG indonesiana che provvederà ai fondi e alla gestione di progetti di conservazione e tutela in Indonesia.