Nasce Epik, la start-up che racconta le marche con l’intrattenimento

Debutta a Milano fondata da professionisti eterogenei della comunicazione. Non un'agenzia ma un network che customizza la narrazione

Il gradimento degli utenti nei confronti della pubblicità sta virando progressivamente verso format meno interruttivi e a maggior valore di coinvolgimento, come il branded content sui social (dati Kantar 2021). Questo il contesto in cui si colloca il debutto a Milano di Epik, start-up fondata da un gruppo eterogeneo di professionisti della comunicazione che vuole tradurre i punti di forza delle aziende e del made in Italy su diverse piattaforme, attraverso l’intrattenimento.

Core business di Epik è la gestione dei valori della marca tramite contenuti e film, influencer marketing, commercio online e reputation, con l'obiettivo di identificare nuovi territori per raccontare brand e aziende. Per farlo vanta un team eterogeneo di esperti che conferma quanto la competitività oggi passi inevitabilmente dall'aggregazione e dal fare rete in modo intelligente.

Come rende noto la stessa start-up, "Epik non è strutturata né si presenta come un’agenzia, ma vuole parlare direttamente al tessuto economico e istituzionale del Paese. Nell’ottica di assicurare servizi end to end collabora su base costante con un network in cui figurano la società di consulenza Long Term Partners/Occ Strategy, la casa di produzione Indiana production, la digital native agency Caffeina, la data company Kantar e ReStore, leader in Italia nelle soluzioni e-commerce per il largo consumo".

Il team

Fanno parte di Epik Massimo Costa, già executive di livello internazionale per diversi gruppi di comunicazione; Nicola Lampugnani, direttore creativo per importanti agenzie italiane, specializzato in contenuti grazie all’esperienza maturata in Discovery; Domenico Grandi, playmaker che gestirà le attività del gruppo e le relazioni con i partner esterni; Barbara Labate, imprenditrice di ReStore, che svilupperà con Epik nuovi progetti digitali e per l’eCommerce; Dan Wheeldon, un passato da digital strategist nei social media dalla natia Australia poi a Londra e Milano; Aurora Deidda, un focus sul fashion e i social media dopo un’esperienza di 10 anni negli Stati Uniti seguendo griffe come Armani, Versace e Adidas; Giorgia Crepaldi, da ultimo client development director Emea di Vice Media, specializzata su progetti editoriali e di intrattenimento per un pubblico giovane e Francesca Sottilaro, un lungo corso nel giornalismo economico-finanziario e del marketing con il quotidiano ItaliaOggi. A Gianluigi Bonvini, dell’omonimo studio milanese, è affidata la gestione finanziaria di Epik. Consigliere e presidente onorario è Marco Costaguta, partner della società di consulenza Long Term Partners/ Occ Strategy.

"Il nostro obiettivo è diventare leader nel supporto alla narrazione di marca. Il tramite è un team eterogeneo che ricorda i tempi in cui il protagonista era lo storytelling delle aziende", spiega il partner Massimo Costa: "Vogliamo parlare al tessuto produttivo del Paese agli imprenditori per i quali ci attendiamo una grande iniezione di fiducia e una nuova propensione al cambiamento. Vogliamo giocare un ruolo rilevante in questa fase di rilancio per l’economia italiana e in quest’ottica il brand content, l’eCommerce, il digitale e la reputation sono le risposte fondamentali alla domanda del mercato".

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