Musica e punti di vendita, non è solo una questione di marketing

Utilizzo della musica nei punti di vendita: M-Cube ne approfondisce gli aspetti legali attraverso corsi di laurea in partnership con Università Cattolica e Accademia Costume & Moda

La musica diffusa all’interno dei punti di vendita è da tempo parte integrante dell’esperienza di acquisto, ma l’ascolto di un brano, durante la permanenza in negozio, presuppone, da parte dei brand, un’attenta valutazione giuridica e una riflessione sul rapporto tra mondo retail e industria musicale. M-Cube approfondisce la materia legale relativa all’utilizzo della musica nei punti di vendita, attraverso corsi di laurea e alta formazione in partnership con Università Cattolica e Accademia Costume & Moda.

Da gennaio 2023, Michele Sponza, Group Music & Licensing Director di M-Cube e tra i maggiori esperti in Italia del settore music designing e nel diritto d’autore, porterà la sua esperienza in due percorsi di formazione accademica insieme Niccolò Bonazzon, responsabile della Music & Radio Business Unit del Gruppo.

Sponza e Bonazzon hanno tenuto una lezione al corso Afmel (Alta formazione in music and entertaiment law) dell’Università Cattolica, come approfondimento di temi che interessano l’industria musicale e l’universo retail, in particolare il rapporto tra tutela del diritto d’autore e ascolto dei brani musicali nei punti di vendita, e le licenze. Il corso, giunto alla quarta edizione, è un'opportunità di formazione nel diritto della musica e dello spettacolo con particolare riferimento al rapporto tra la tutela del diritto d’autore e i nuovi media.

Da aprile 2023 Mike Sponza sarà protagonista del Master in Style & Management for the Music Industry, il cui obiettivo è formare una nuova generazione di professionisti esperti nell'individuare gli artisti e gestirne lo sviluppo nell’industria musicale e dell'intrattenimento. Il master dell’Accademia Costume & Moda prevede un modulo di 40 ore, che partirà ad aprile nella sede romana dell’Accademia.

“Il nostro messaggio è che la musica, più di altre forme d’arte, permette di misurare in termini scientifici e matematici il sentiment generato da una programmazione musicale accurata e altamente targettizzata, sia sul brand ma anche sulle caratteristiche del singolo punto vendita -commenta Mike Sponza, Group Music & Licensing Director di M-Cube-. Quello che vorremmo trasmettere ai nostri studenti è la forza che la musica può avere non solo a livello emotivo ma anche in contesti in cui il cliente è il protagonista, permettendo di guidarne le scelte e aiutandolo nel percorso di acquisto in negozio. Gli aspetti legali e del diritto d’autore su cui verteranno le lezioni sono fondamentali per regolamentare questo mondo, ancora non sempre chiaro e ricco di risvolti che è necessario conoscere a fondo”.

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