Fare cultura sulla prevenzione e sull’health care attraverso l’intrattenimento: è questo l’obiettivo di Milano Taking Care, una due giorni di iniziative, corsi e talk show su health care e benessere, svoltasi nelle giornate del 18 e 19 giugno a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnica. Fra i punti di forza del progetto, la possibilità, nell’area espositiva ‘Medical Village’, di effettuare visite, consulenze e screening con personale medico-sanitario professionista, in modo diretto e gratuito, e senza lunghi tempi di attesa.
Ha aderito all’evento anche Federfarma Milano, Monza e Lodi, presente con due iniziative, a partire dal servizio di monitoraggio della fibrillazione atriale. Si tratta del progetto Mo.Ca.R, che identifica una nuova tecnologia per misurare, in pochi secondi, il proprio ritmo cardiaco; il progetto è stato lanciato lo scorso aprile da Federfarma Milano in collaborazione con Asst Santi Paolo e Carlo, ed è attualmente disponibile nelle farmacie milanesi. La seconda iniziativa riguarda l’esame spirometrico, un servizio che fa parte della campagna sul fumo ‘Spegnila e respira’, realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, per sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie respiratorie, in particolare in relazione ai danni da fumo: “Il servizio – racconta Paolo Vintani, vice presidente Federfarma Milano, Monza e Lodi - è attivo da 3 anni su 30 delle nostre farmacie. Grazie all’esame spirometrico, siamo riusciti a reclutare 260 persone all’anno, individuando 30 soggetti con broncopatie molto gravi”.
Entrambi i progetti rientrano all’interno di un processo di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private portato avanti con decisione da Federfarma in Lombardia: “Nella nostra regione si va approfondendo il dialogo fra le professioni e le istituizioni – segnala Vintani -. Un tema molto importante, e su cui vogliamo lavorare ulteriormente, nella convinzione che lo sviluppo di azioni sinergiche fra farmacista, medico di famiglia ed operatori del mondo sanitario concorra a seguire al meglio il paziente, in termini sia di prevenzione sia di assistenza nel corso della terapia”.
