Milano Futura offre agli ascoltatori un viaggio tra le iniziative che stanno plasmando il futuro del capoluogo lombardo: come i progetti verdi di Segrate, Arese e Scalo Farini

C'è anche (e non poco) real estate nei podcast di Milano Futura, progetto realizzato da Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA in collaborazione con la piattaforma Loquis: oltre 400.000 ascolti raggiunti in 5 mesi. Milano Futura permette di esplorare la Milano di oggi e di domani, offrendo agli ascoltatori un viaggio tra i progetti, le storie e le persone che stanno plasmando il futuro del capoluogo lombardo. Fra queste iniziative campeggiano i progetti verdi di Segrate, Arese e Scalo Farini.

ll progetto centrOparco ridefinisce il territorio di Segrate. È un parco urbano motore verde di una nuova urbanizzazione cittadina, un luogo in cui natura e architettura convivono armoniosamente attorno a un grande lago artificiale. L’architetto Paolo Palmulli, direttore generale dello studio AG&P Greenscape e protagonista del progetto, guida gli ascoltatori attraverso le fasi della trasformazione.

CentrOparco, già in parte realizzato, offre infrastrutture innovative: una balconata con vista lago, un’aula studio all’aperto e persino una stanza per la danza con pareti riflettenti. Attraverso il confronto con Central Park a New York, il racconto sottolinea come anche un piccolo comune possa ambire a simbolo di rigenerazione urbana. Per Paolo Palmulli  CentrOparco diventa un modello di equilibrio tra urbanizzazione e natura, simbolo di una Segrate che abbraccia il futuro senza dimenticare le sue radici storiche e agricole.

Alfa Romeo GT 2000
(foto di Roberto Pacifico) al Museo Alfa Romeo di Arese, presso il Centro

La foresta urbana di Arese

Il podcast dedicato all’area ex Alfa Romeo ad Arese, luogo simbolico per la storia industriale italiana, gloria di cui oggi non rimane che qualche briciola. L'ex Alfa Romeo è destinata a diventare una foresta urbana di 300.000 metri quadri. Una visione approvata dai comuni di Arese, Garbagnate e Lainate, che mira a riqualificare il territorio e restituire la natura ai cittadini. La narrazione parte dal passato dell'Alfa Romeo, con testimonianze di Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Alfa Romeo, il quale intreccia memorie personali e professionali. Ardizio ricorda l’influenza della città-fabbrica sul territorio: uno stabilimento che, nei suoi anni di massimo splendore, occupava oltre 2 milioni e mezzo di metri quadri e impiegava più di 20.000 persone, trasformando profondamente la realtà rurale di Arese.

Nonostante la chiusura e la demolizione di gran parte dell’impianto, l’anima del marchio vive nel Museo Alfa Romeo, visitato ogni anno da oltre 100.000 persone provenienti da tutto il mondo. Allo stesso tempo, però, l’area circostante è stata progressivamente convertita, fino al progetto attuale: un grande parco urbano che aumenterà del 65% la superficie permeabile, rendendo l’area più sostenibile. In parallelo, è prevista la realizzazione di nuove infrastrutture, tra cui una rete metro-tranviaria che collegherà meglio i comuni limitrofi a Milano e renderà il Parco delle Groane più accessibile.

La foresta lineare di Scalo Farini

Il podcast sull'ex Scalo Farini racconta l’iniziativa che trasforma uno spazio ferroviario dismesso in una foresta lineare, un polmone verde che connette il cuore di Milano con i suoi quartieri a nord-ovest. L'architetto Nicola Russi, cofondatore dello studio Laboratorio Permanente, descrive questa foresta come un ponte tra passato e futuro: un corridoio ecologico che non solo collega spazi, ma purifica l’aria e mitiga gli effetti dell’inquinamento, grazie a essenze arboree. In collaborazione con lo studio OMA di Rem Koolhaas, Agenti Climatici immagina una Milano più verde e inclusiva, con infrastrutture sostenibili come una pista ciclabile ad alta velocità che attraversa il parco, riducendo i tempi di percorrenza e incentivando la mobilità dolce.

La futura sede dell'Accademia di Brera

Il progetto prevede anche una rigenerazione graduale, con l’utilizzo di piante che bonificano naturalmente il terreno, e l’integrazione di nuovi spazi urbani, fra i quali il Campus delle Arti, futura sede dell’Accademia di Brera, e una piazza d’acqua multifunzionale chiamata Reservoire. Ispirata agli Stagni del Patriarca di Mosca, questa vasca rettangolare si trasformerà in pista di pattinaggio in inverno, unendo tradizione e modernità.

Con 20 episodi longform in italiano e altrettanti short disponibili in italiano e inglese, il canale guida i viaggiatori e gli abitanti attraverso un racconto immersivo. La produzione del canale è di Loquis Factory, un network che riunisce professioniste e professionisti del podcasting autoriale di viaggio. Con testi e narrazioni del giornalista Giampaolo Colletti, arricchiti dagli inserti a cura di Andrea MorbioMilano Futura racconta una città in continuo mutamento, affrontando temi come innovazione, sostenibilità e design ed esplorando come queste dimensioni si integrano nel tessuto urbano. Ogni episodio offre uno scorcio sintetico ma preciso e coinvolgente sui progetti che stanno ridisegnando il futuro della città.

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