L'immobile è a Milano, via Arco 2, pieno centro, tra le fermate della metropolitana 1, Lanza e Cairoli, o se vogliamo a due passi da Foro Bonaparte. La porzione retail è affittata nientemeno che a Esselunga. Cbre ha assistito Kervis Sgr nella vendita a un ente di previdenza italiano proprio di questa parte destinata a retail. Stiamo parlando degli spazi recentemente riqualificati, che ospitano il nuovo format la Esse, inaugurato a novembre 2020 all’interno di un edificio residenziale in fase di completa ristrutturazione da parte di Kervis, con la realizzazione di 12 appartamenti di lusso.
Il valore della transazione non è stato comunicato. Mark Up deve, quindi. ricorrere alle proprie stime, secondo le quali la transazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 milioni di euro.
"Siamo particolarmente soddisfatti della cessione della porzione retail, che è il primo traguardo dello sviluppo Arco Brera di proprietà del fondo KREF1 -dichiara Giancarlo Patri, Partner e Head of Asset Management di Kervis-. È il consolidamento di un’importante generazione di valore iniziata con l’inserimento del brand laEsse, che si affianca al successo nelle vendite degli appartamenti (pari all’80%) a cantiere ancora in corso".
"L’operazione, che ha visto l’uscita di Kervis dalla componente Retail dell’immobile, ha in sé diversi fattori che la rendono perfetta per un acquirente istituzionale -aggiunge Silvia Gandellini, Head of A&T High Street & Retail Investment Properties Italy di Cbre-. La location di prestigio e centralissima nel cuore del quartiere Brera, il contratto di affitto di lunga durata e la presenza di Esselunga che rappresenta un tenant prime, innovativo, evoluto e leader indiscusso nel panorama della grande distribuzione rendono il profilo di rischio di questo investimento coree pertanto adatto a un investitore poco propenso al rischio".
L'operazione ha una sua importanza non irrilevante se consideriamo che, a livello di transazioni immobiliari, il primo trimestre 2021 (gennaio-marzo) è stato, nell'ambito della città di Milano, e soprattutto nel settore retail, più nullo che piatto.