Milano Cosmetics, una nuova frontiera nel “franchising beauty”

Aalrik Van Straten, portavoce di Milano Cosmetics e fondatore di AVS Retail Consulting
Milano Cosmetics punta ad aprire 100 saloni in Italia nei prossimi cinque anni con il progetto affiliazione presentato al Salone Franchising Milano

Milano Cosmetics, marchio riconosciuto nel settore della bellezza (canale professionale) a livello globale, si prepara a fare il suo ingresso nel mercato italiano presentandosi nella cornice del 37° Salone del Franchising di Milano. Questo brand ha uno storia interessante che ci viene raccontata da Aalrik Van Straten, partner fondatore di AVS Retail Consulting e alla guida del lancio di Milano Cosmetics in Italia. Van Straten ha una notevole esperienza internazionale maturata fra Parigi, Bruxelles e ovviamente il nostro Paese, dove attualmente risiede, nel bresciano. Ha fondato AVS Retail Consulting nel 2022 per fornire una consulenza su misura alle aziende retail che vogliono svilupparsi in Italia e all'estero.

Low cost chic

Milano Cosmetics nasce una quindicina di anni fa come collaborazione tra un imprenditore italiano (comasco) e un distributore spagnolo leader nei prodotti cosmetici e per trattamenti rivolti al canale coiffeur pour dames, presente in paesi come Spagna, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e America Latina. Milano Cosmetics ha oltre 700 saloni per parrucchieri, con un giro di affari di oltre 100 milioni di euro. In Italia realizza il 100% dei prodotti utilizzati nei suoi saloni, e al nostro Paese rivolge un modello di salone in franchising chiavi in mano: "Il punto di forza del brand e del progetto retail -spiega Van Straten- è nella sua offerta accessibile e vantaggiosa, che prevede standard di design e arredo dei negozi orientati all’eleganza nei dettagli, formazione per un servizio professionale di qualità e fornitura dei prodotti Milano Cosmetics realizzati interamente in Italia". Un format che si definisce low cost chic anche nei prodotti che hanno prezzi davvero concorrenziali rispetto ai brand del lusso più noti. La qualità del prodotto è confermata dagli investimenti in ricerca e sviluppo, pari al 7% dei ricavi, fornendo agli affiliati prodotti unici e trattamenti specifici.

Milano Cosmetics rappresenta una nuova frontiera nel mondo del franchising beauty -ribadisce Aalrik van Straten- Offriamo ai nostri partner una soluzione scalabile, conveniente e di grande valore, che permette loro di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: fornire servizi di alta qualità. Grazie al nostro modello di business completo, che combina savoir-faire artigianale e innovazione, supportiamo i parrucchieri in tutti gli aspetti operativi, dall'inventario al marketing, facilitando la gestione del salone. Il nostro sistema, facilmente replicabile, consente di entrare in un settore in forte crescita con un investimento competitivo, garantendo al contempo prodotti e servizi d’eccellenza”.

Modello di business flessibile

Un altro principale punto di forza di Milano Cosmetics è la flessibilità del suo modello di business, e un budget iniziale competitivo senza fee di ingresso né royalties. Questo rende l'ingresso accessibile anche a budget limitati (in media non più di 25.000 euro chiavi in mano), con la possibilità di ottenere un alto ritorno sull’investimento grazie ai prezzi contenuti e al fatto che Milano Cosmetics è anche produttore diretto, permettendo agli affiliati di accedere ai prodotti per parrucchieri a prezzi ridotti fino al 65% rispetto alla concorrenza. Il 40% dei franchisee che hanno aderito a questo modello sono ex dipendenti dei saloni Milano Cosmetics e il 10-15% degli imprenditori ha scelto di aprire nuovi saloni dopo il successo ottenuto con il primo punto vendita.

Con l’obiettivo di aprire 100 saloni in Italia nei prossimi cinque anni, Milano Cosmetics punta a replicare il successo internazionale anche nel nostro Paese, che conta 102.784 imprese di acconciatura e circa 90 imprese di produzione.

Secondo dati Infocamere (al 31 dicembre 2022), il settore dell'acconciatura è costituito da realtà di dimensione ridotta in grado di occupare circa 200.000 addetti (1,7 addetti per impresa) e di generare un fatturato di oltre 3 miliardi di euro.

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