Real Step, la società immobiliare che sta sviluppando in collaborazione con il Comune di Milano, alcune aree del Municipio 8 (tra Quarto Oggiaro e Certosa: 190.00 abitanti come ha ricordato Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8), ha selezionato una proposta fra le circa 30 elaborate dagli studenti di Design della comunicazione del Politecnico di Milano. Il logo scelto e presentato ufficialmente al pubblico sarà da oggi il nuovo visual grafico del Milano Certosa District.
Coordinato da Stefano Mandato, art director, visual designer e docente a contratto del Politecnico di Milano, il workshop dal quale è uscito il nuovo logo si è svolto durante il mese di giugno con la partecipazione di 50 studenti divisi in 10 gruppi che hanno avuto la possibilità di visitare il distretto e osservare da vicino i progetti e le attività sviluppati da RealStep.
Gli studenti hanno lavorato a stretto contatto con RealStep e con l’agenzia di comunicazione SharingIdea, che durante tutta la fase creativa hanno guidato e supportato l’elaborazione delle proposte. A fine processo, i lavori migliori sono stati selezionati e riesaminati fino ad arrivare all’identificazione del progetto vincitore, realizzato dal team di Alice Cupisti, Clara Di Bella, Martina La Macchia, Camilla Tosi e Ilaria Urgesi.
Il logo è stato premiato per l’originalità dell’idea, lo stile grafico e il design minimal e attuale ed è stato ritenuto il più adatto a rappresentare la nuova identità del Milano Certosa District. Si tratta infatti di un logotipo graficamente flessibile, in cui le lettere stesse definiscono e comunicano l’essenza e i valori del distretto. Tra le scelte creative, da sottolineare come nella forma grafica del logo si possa riconoscere uno degli edifici più significativi del distretto.
Al lavoro sull’identità visuale del District si è inoltre affiancata una riflessione sul naming, dettata dalla volontà di sottolineare la crescente dimensione internazionale di un’area che vuole diventare centro di interesse non solo per i milanesi ma anche per chi proviene da fuori città. Per questo motivo è stato scelto di apportare un’ulteriore caratterizzazione del naming di quello che sino ad oggi è stato chiamato Certosa District, trasformandolo in Milano Certosa District.
“Siamo molto soddisfatti del risultato del workshop in collaborazione con il Politecnico di Milano, che si traduce in un logo dinamico, facilmente riconoscibile, dal sapore internazionale e ispirato alla morfologia del quartiere per esprimere l’integrazione con la comunità – commenta Roberta Pacifici, marketing director di RealStep–. La scelta di affidare il progetto creativo agli studenti del corso di laurea di Design della Comunicazione del Politecnico nasce non solo dal fatto che il Polimi rappresenta un’eccellenza internazionale, ma anche dall’intuizione di ottenere freschezza, vitalità e volontà di creare connessioni virtuose con le realtà del territorio ed evidenziare la centralità delle persone, soprattutto dei giovani, nel processo di rinnovamento dell’area”.
Il progetto di rebranding del Milano Certosa District si inserisce all’interno del percorso di riqualificazione della zona di Milano Certosa avviato da RealStep, che ha guidato la ridefinizione dell’identità del distretto già dal 2012, anno in cui ha inaugurato La Forgiatura, area industriale di inizi del Novecento in disuso e oggi campus integrato di 30.000 mq dove hanno sede numerose aziende multinazionali.
Di questo nuovo distretto fanno parte il nuovo trasferimento della sede europea di Whirlpool e di quella italiana della multinazionale tedesca Auto1. È invece di questi giorni l’inaugurazione ufficiale del progetto enogastronomico di Milano Certosa District che prevede l’apertura di circa 20 locali entro i prossimi due anni, tra i quali sono già presenti alcuni nomi di rilievo della ristorazione indipendente italiana. Entro fine 2023 sarà avviato lo spazio multifunzionale Co-Factory di Designtech, ed entro il 2024 il Pennellificio, che ospiterà locali commerciali, di ristorazione e uffici. A inizio 2025 è prevista la consegna degli oltre 6.000 mq de la Fabbrica, in cui troveranno posto spazi espositivi dedicati al cibo e alla vita notturna, uffici e showroom.