Uno dei tre progetti (gli altri due sono quello di Prelios e del nuovo stadio del Milan) che concorrono alla riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 del Portello (area che fa parte della Fiera Campionaria di Milano nella zona 8 della città) è quello promosso da Milano Alta, che ha presentato una sorta di parco urbano sul modello del Parc Guell di Barcellona e dell'High Line newyorchese. Il progetto di Vitali e Stam Europe, firmato da architetti di rinomanza internazionale, fra cui lo studio Flores Prats di Barcellona, prevede 15.000 mq di nuovi spazi pubblici, 7 percorsi che corrispondono ad altrettante esperienze, 1 km di Green Street a 7 metri di altezza.
Un urban centre basato su verde e high tech
Il progetto prevede l'incontro di due grandi poli tematici: il verde e la tecnologia: quindi il nuovo polo di Milano Alta disegna aree legate all'innovazione tecnologica (per esempio con mediateca interattiva, tech center, simulatore multimediale), al tempo libero e alla cultura (cinema 4D e spazi dedicati alle esibizioni artistiche), alla cucina e all'alimentazione con food court dotata di scuole di cucina internazionale, negozi a km 0, un centro di promozione delle scienze dell'alimentrazione, e spazi per lo show-cooking; fino al benessere e allo sport che abbina servizi prettamente orientati alla salute (riabilitazione, visite mediche) a un mix di negozi e strutture espositive legate all'abbigliamento sportivo.
Albergo e roof-garden
Nel progetto è prevista una struttura ricettiva di 350 camere, con funzioni congressuali. La copertura del padiglione sarà liberata dagli attuali parcheggi per diventare un roof garden con vista panoramica su Milano. La Green Street a 7 metri d'altezza sarà il percorso ciclopedonale più lungo di Milano (1 km) lungo l'intero fronte di via Scarampo.