Siglato l’accordo sindacale dal quale emerge il forte impegno della nuova proprietà della Melegatti per ripartire il prima possibile con la produzione di pandoro, panettoni e dolci vari in entrambi gli stabilimenti veronesi per valorizzare le competenze, garantire stabile occupazione e sviluppare il territorio.
“Siamo felici per questo risultato che sostiene lo sforzo di avviare al più presto la produzione di pandoro, panettone e dolci vari nei due stabilimenti veronesi -dichiara Giacomo Spezzapria, presidente della Melegatti-. Confermiamo la volontà di una campagna natalizia che nel rispetto di elevati standard di qualità produttiva assicuri visibilità alla rinata Melegatti. La nostra strategia d’impresa -conclude Spezzapria- è focalizzata sulla qualità e sull’innovazione di processo e, attraverso un adeguato piano di sviluppo e una nuova organizzazione orizzontale, puntiamo a riportare prestigio, tradizione e sicurezza alla Melegatti.”
Nei vari incontri la parte sindacale ha chiesto con forza e determinazione la riassunzione della forza lavoro pre-esistente e ha condiviso il piano finale. La Melegatti riparte con un organico di 35 dipendenti a tempo indeterminato. In particolare l’azienda, per valorizzare le competenze interne e costruire un team affiatato e focalizzato sugli aspetti produttivi, ha proposto la riassunzione a tempo indeterminato di 26 persone, di cui 16 impegnate nella produzione e 10 negli uffici amministrativi e commerciali. A queste si aggiungono 9 assunzioni - i cui profili non erano più presenti fra i disponibili – per lo più ex dipendenti Melegatti che così rientrano in azienda. Coloro che non rientrano in questa prima tornata di assunzione potranno essere coinvolti nei prossimi mesi.