Mediobanca: le aziende idm e gdo più brillanti nell’anno del Covid

Sono alcune delle società che hanno brillato nel corso del 2020, nonostante le grandi difficoltà dell’economia nazionale messa in ginocchio dalla crisi pandemica. I nomi si ricavano dallo studio I fari nel deserto”pubblicato dall’Area Studi di Mediobanca, che per il 56esimo anno ha analizzato i conti delle principali aziende italiane (3.427 i bilanci esaminati), suddivise in base al settore in cui operano.

Le Top 20: le new entry

Se Enel ed Eni guidano la classifica assoluta dell’industria e dei servizi per fatturato (rispettivamente 62,6 e 44 miliardi di euro), nella top 20 entra Eurospin (6,3 miliardi), che si piazza al 18esimo posto, due posizioni davanti a Lidl Italia (5,5 miliardi). Tra le aziende dell’alimentare il primato spetta, però, a Superit (Esselunga), undicesima con 8,2 miliardi di fatturato, immediatamente davanti a Parmalat (7,4 miliardi).

Chi ha migliorato performance

Pur nel contesto di una crisi di portata eccezionale, circa il 30% delle aziende che compongono la graduatoria lo scorso anno ha registrato un incremento di fatturato. In particolare, alcuni settori, considerati nel loro insieme, hanno espanso o comunque preservato le vendite poiché le loro attività specifiche sono state sollecitate dall’emergenza pandemica oppure perché al loro interno vi sono state operazioni di acquisizione e incorporazione che ne hanno accresciuto il perimetro di attività. In particolare, si sono distinte alcune aziende del comparto alimentare, della gdo food, del farmaceutico e del settore informatico.

Lo studio curato dagli analisti di Mediobanca mette anche in evidenza le società dinamiche del Quarto capitalismo, ossia quelle della fascia dimensionale intermedia nel sistema economico italiano, cresciute particolarmente sotto il profilo del fatturato e/o della redditività. Delle dieci indicate, due rientrano nel mondo dell’alimentare. Si tratta di Monge, realtà cuneese del petfood passata dai 263 milioni di ricavi del 2019 ai 321 milioni dello scorso anno, con un progresso del 23% di grande rilievo considerato il contesto nel quale è maturato, e di Fratelli Ferro – Semolerie Molisane (Campobasso), che ha registrato un miglioramento nell’ordine del 26,4% arrivando a poco meno di 183 milioni.

Le top per crescita di food industria e gdo

Lo studio di Piazzetta Cuccia riserva, inoltre, un approfondimento alle top 5 aziende per fatturato in crescita. Nel caso dell’alimentare vengono indicati Newlat Food, Pastificio Lucio Garofalo, Lactlalis, Giaguaro e Globalcarni, mentre per la distribuzione alimentare i nomi messi in rilievo sono Conad Centro-Nord, Bofrost Italia, Pac 2000 A, Tigros ed Eismann.

I retailer, food e non food, che rientrano nella top 300

*Le società indicate come nd vengono consolidate in altri gruppi

Fonte: Area Studi Mediobanca