McDonald's lavora insieme a licenziatari, fornitori e partner per azzerare le emissioni climalteranti dei ristoranti e della supply chain entro il 2050

McDonald's si impegna a raggiungere a livello globale emissioni nette pari a zero entro il 2050, aderendo alla campagna Race to Zero delle Nazioni Unite e a Science Based Targets Business Ambition for 1,5°C (SBTi). McDonald's migliora così i propri obiettivi di riduzione delle emissioni già previsti per il 2030, allineandosi alle pratiche SBTi. Gli sforzi avviati dal 2018 a livello globale hanno già portato a ridurre dell'8,5% le emissioni assolute della rete di ristoranti e uffici, oltre a diminuire di quasi il 6% (-5,9%) l'intensità delle emissioni nella catena di approvvigionamento (supply chain) rispetto al 2015.

Un simile impegno a livello globale prevede la decarbonizzazione di tutto il sistema McDonald's sta lavorando insieme a licenziatari, fornitori e partner per ridurre le emissioni dei ristoranti e della supply chain, sostenere lo sviluppo di innovazioni in settori quali energia rinnovabile, agricoltura rigenerativa, economia circolare e imballaggi, e ridurre le emissioni nell'agricoltura.

I progetti verso la transizione ecologica vanno dalla logistica green alla certificazione della filiera della carne bovina con l'iniziativa Allevamenti Sostenibili ideato insieme a Coldiretti, Inalca e all’Associazione italiana allevatori; dai ristoranti a basso impatto alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche in collaborazione con Enel X; dal packaging sostenibile fino al miglioramento della raccolta differenziata e del riciclo nei ristoranti.

A proposito di riciclo, ricordiamo l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili. Circa il 90% del totale imballaggi è in carta, un materiale rinnovabile, riciclabile e certificato Fsc. Una scelta importante che fa risparmiare 1.000 tonnellate di plastica l’anno. Entro il 2025, il 100% del packaging, non solo quello in carta, verrà da fonti rinnovabili, riciclate o certificate.

L’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, come la collaborazione con Comieco che garantisce il riciclo delle confezioni in carta e cartone, e con Seda International Packaging Group, il principale fornitore di packaging di McDonald’s, hanno l’obiettivo di migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata nei ristoranti e di educare i consumatori verso comportamenti corretti e rispettosi dell’ambiente. Qui l’obiettivo è quello di riciclare il 100% del packaging offerto ai consumatori.

L’impegno di McDonald’s per l’ambiente parte dai suoi ristoranti, costruiti nel rispetto degli standard dell’Agenzia CasaClima in termini di efficienza energetica e basso impatto ambientale dei materiali. L’avvio della collaborazione tra McDonald’s e l’Agenzia CasaClima, struttura pubblica che si occupa di certificazione energetica e di qualità nel settore edilizio delle costruzioni, risale al 2014 quando fu proprio McDonald’s la prima azienda di ristorazione italiana ad impegnarsi allo scopo di realizzare edifici dal minimo impatto ambientale in termini di materiali e tutelare la salute e il benessere delle persone della propria rete.

Infine, l’impegno di HAVI, partner logistico di McDonald’s in Italia, di convertire il 70% della propria flotta con mezzi a carburanti alternativi (es: elettrico, GNL) che a regime porterà entro il 2030 a ridurre del 40% le emissioni a effetto serra per ogni tonnellata di merce trasportata.

"Crediamo di avere il privilegio, ma anche la responsabilità fare la nostra parte e di contribuire a guidare il cambiamento nelle comunità in cui operiamo, e non c'è sfida più urgente, tanto a livello globale quanto a livello locale, che proteggere il nostro pianeta per le generazioni future", commenta Chris Kempczinski, presidente e amministratore delegato di McDonald's.

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