Il più grande centro commerciale del Sud Italia verrà inaugurato in data prevista 15 novembre 2024. Maximall Pompeii si propone come non un semplice shopping mall ma piuttosto come centro esperienziale per turisti e popolazione locale, con un’offerta variegata ma orientata maggiormente a una clientela premium. Il complesso copre un’area di 200mila metri quadri (50mila coperti) per 160 store unit più 25 per il food. Sui due piani (terreno e primo), una copertura trasparente e percorsi all’aperto ideati per lo sport. Adiacente, una zona riservata al padel e al tennis. Il complesso ospiterà anche un hotel Marriott 4 stelle con 135 camere e un auditorium da mille posti, con cinema, teatro e sala conferenze. Accennavamo, 25 i ristoranti e il food “sarà un mix tra eccellenze campane, perché vogliamo essere un volano di sviluppo per loro, nazionali e internazionali”, illustra Bruno Negri, senior business developer di Irgenre Group. La food court si affaccerà sulla piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6mila mq, comprensiva l’area della fontana danzante “in stile Dubai o Las Vegas”, assicura Bruno Negri, che garantirà “un effetto wow” fa eco il ceo e fondatore Paolo Negri. Per quanto riguarda il fashion, l’offerta sarà “adatta a tutte le categorie, dal fast fashion al premium”, spiega Bruno Negri. La progettazione strutturale, delle opere di urbanizzazione primaria, dell’ideazione del concept e progettazione esecutiva è stata affidata a iDeas.
Maximall Pompeii: gli scavi a pochi metri
Il centro sorge a 500 metri dall’ingresso agli scavi archeologici e nelle intenzioni degli sviluppatori, la vicinanza fornirà un boost in termini di visite: 4,5 milioni i visitatori del sito nel 2024, si stima, uniti ai 2,5 milioni di fedeli che si recano al santuario della madonna del rosario. Nelle intenzioni degli ideatori, Maximall Pompeii sarà connesso con l’identità culturale locale: nell’auditorium avrà luogo, in collaborazione con Discovery Channel, un’esperienza in realtà aumentata per “ridare vita” agli ultimi istanti della Pompei antica.
La parte finanziaria
Per la realizzazione del sito sono stati investiti 200 milioni di euro, la metà circa dei quali finanziati da un prestito da parte degli istituti di credito, in primis Unicredit.
Concorrenza con Maximall Oplonti?
Poco distante da dove sorgerà il centro commerciale più grande del Sud Italia, sorge un altro centro, Maximall Oplonti, sempre di proprietà del medesimo gruppo di real estate management. I due poli rischiano di farsi concorrenza l’un l’altro? “Non crediamo che questa iniziativa cannibalizzerà Maximall Oplonti -dice Paolo Negri-, che è un’iniziativa molto destination”, quindi diversa.