Maximall Pompeii, il progetto di Irgen RE Group, a Torre Annunziata (Na), che con una Gla di 50.000 mq è destinato a diventare il centro commerciale più grande del Sud Italia, apre al pubblico sabato 14 dicembre, una settimana dopo l'inaugurazione prevista, e saltata per intoppi burocratici. Maximall Pompeii è il risultato di un investimento di oltre 200 milioni di euro finalizzato a rigenerare un’area dalle forti potenzialità turistiche. Sono già previste circa 1.500 assunzioni, senza contare i nuovi posti di lavoro derivanti da infrastrutture, attività e servizi non direttamente legati al mall. Il centro si raggiunge in auto dal nuovo raccordo autostradale che agevola l’accesso diretto alla rotatoria di ingresso.
Maximall Pompeii è a meno di un km (circa 800 metri) dagli scavi di Pompei, e la sua formula su basa su diversi fattori di attrazione: turismo, tempo libero, shopping, food&beverage, intrattenimento ed edutainment. E in alcune di queste voci rientrano anche la storia e la cultura: gli antichi scavi sono meta di oltre 4,5 milioni di turisti ogni anno. La posizione di Maximall dovrebbe facilitare i flussi di tutta l’area circostante, che va da Napoli alla costiera sorrentina. Sarà servito dalla linea di collegamento ferroviaria regionale e dalla navigazione veloce del Golfo, e si porrà quindi come crocevia strategico per tutti i turisti che da Napoli (aeroporto e città) vanno verso la penisola sorrentina, alla costiera amalfitana e alle isole. Per gestire tali flussi sono previsti servizi di accoglienza come parcheggi riservati ai bus turistici, servizio taxi, un punto di informazione turistico con biglietteria per siti culturali e musei, esperienze di degustazione e percorsi naturalistici.
Il nuovo centro commerciale dista soli 3 km dal Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, meta internazionale del turismo religioso che registra circa 2,5 milioni di presenze all’anno.
Il mall con vista Golfo di Napoli
Maximall Pompeii si estende su un’area di 200.000 mq di cui circa 50.000 coperti, con un mix di 170 insegne nazionali e internazionali (140 negozi e 30 food unit) distribuite su due livelli, tra i quali è possibile passeggiare con la sensazione di essere totalmente all’aperto grazie alla copertura realizzata in vetro. Il progetto include anche hotel Moxy (Gruppo Marriott) 4 stelle, con 135 camere; auditorium di 1.000 posti, 7 sale cinematografiche, 3.000 mq di sala conferenze; 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq sulla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo della fontana danzante il cui getto supera i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 3.300 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un’inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale è possibile fare jogging e godersi momenti di relax con la veduta del Golfo di Napoli.
Tornando un attimo al retail mix, Maximall Pompeii ospita anche l’esordio in Italia di Lefties, un nuovo marchio di Inditex, che propone jeans, abbigliamento e accessori a prezzi accessibili. Fra le numerose altre insegne italiane e internazionali della moda: Mondadori Bookstore, Hamleys, Tommy Hilfiger, Victoria’s Secret, Nike, Max&Co, Calvin Klein, Patrizia Pepe, Marella. Ricca anche l’offerta food che spazia tra eccellenze del territorio come Mennella, Gino Sorbillo, Casa Caldarelli e Michele Express e marchi nazionali e internazionali del calibro di Starbucks, KFC, Mc Donald’s, Poke House, la Piadineria e Signorvino.
Il tocco di Design International
Maximall Pompeii è frutto del lavoro di progettazione di Design International. Basti pensare alla piazza del food: 110 metri per 75, dà vita a un nuovo concept strettamente legato alla tradizione nostrana. L’intera progettazione strutturale e le opere di urbanizzazione primaria, dalla fase di ideazione del concept fino alla progettazione esecutiva, sono state affidate alla società di progettazione integrata iDEAS.
Nell’edificio dove sorgerà l’auditorium del centro sarà allestita anche un’area dedicata all'edutainment, in collaborazione con Discovery Channel, che ricrea attraverso la realtà aumentata la vita a Pompei prima dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Il progetto è rivolto soprattutto ai ragazzi in età scolare, ma anche a turisti e appassionati di ogni genere. Irgen RE intende, inoltre, sottoscrivere un accordo con il Parco Archeologico di Pompei per i lavori di restauro e manutenzione del luogo: un investimento quinquennale di circa 1,5 milioni.
Non meraviglia che Paolo Negri, fondatore e Ceo di Irgen RE Group, parli di "una promessa divenuta realtà, di un’occasione enorme che avrà una ricaduta positiva sul tessuto sociale e occupazionale di un’area vastissima. Possiamo prevedere la creazione di circa 1.500 posti di lavoro. Ma essendo un'area altamente demografica, ed essendo convinti che il progetto sarà un successo, non escludiamo numeri ben più alti. Il Sud Italia e in particolare la Campania stanno diventando un riferimento importantissimo per il Mediterraneo e non solo. La scelta di investire in Maximall Pompeii tiene conto di tutte queste grandi evoluzioni, e lo fa in un’ottica moderna e innovativa: da qui la scelta di proporre un asset ibrido e diversificato in linea con i migliori trend del settore".
Anche la scelta del sito, ricorda Negri, non è stata casuale "ma confortata dallo studio da noi commissionato a CACI, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all’intervento Maximall Pompeii la possibilità di attrarre circa 12 milioni di visitatori e di realizzare oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno".
I NUMERI DEL CENTRO:
50.000 mq la GLA
30 le unità della food court
140 i negozi
3.300 posti auto
Hotel Moxy (Gruppo Marriott) 4 stelle – 135 camere
6.500 mq di piazza-anfiteatro esterna per eventi
7 le sale Cinema/teatro/auditorium
6.000 mq il Rooftop con passeggiata panoramica
50.000 mq il Parco verde attrezzato e aperto al pubblico
