Se dico che la prossima settimana andrò a Roma in treno, qual è il mio obiettivo? Andare a Roma o prendere il treno? Spesso i negoziatori rispondono “prendere il treno”, quando è evidente che il mio obiettivo è andare a Roma. La questione non è da poco, perché spesso anche se viene data la risposta giusta, distinguendo la meta dalla modalità per raggiungerla, nella realtà dei fatti poi strategia e obiettivi vengono spesso confusi. Se ci fosse uno sciopero e io rimanessi alla stazione, parrebbe evidente a tutti che non riuscirei a raggiungere Roma in treno. Dovrò fare un time out e trovare con creatività valide alternative alla mia originaria strategia. Eppure spesso in negoziazione assistiamo a negoziatori che in modo pertinace difendono a tutti i costi la loro strategia. Hanno, per esempio, in mente di non dare una determinata informazione e, anche se ciò si rivela a un certo punto essenziale per sbloccare una certa situazione e addirittura guadagnare potere negoziale, non la daranno perché avevano deciso di non farlo. Dare o non dare un'informazione è tuttavia parte di una strategia: se questa dopo un po' non fosse funzionale ai nostri obiettivi e perdessimo di vista la necessità di raggiungerli, forse sarebbe opportuno essere pronti a rivedere la strategia, che del grande apparato negoziale è solo una parte. Lo studio della strategia spesso investe anche i costumi degli interlocutori. Un giorno un signore straniero giunse a noi pronto a negoziare con gli italiani, perché reduce da un corso che lo aveva preparato in tal senso (un po' come “ trattare con i cinesi”): lo stereotipo è facile da immaginare. Si trovò davanti un romano, cresciuto a Milano, formatosi a Londra e reduce da anni di lavoro in Australia e sposato con una altoatesina. Spiazzante, e la cosa più buffa fu che il signore straniero in questione si sentì frustratissimo, più intento a cercare di capire a quali “categorie” far rientrare i comportamenti del suo interlocutore che non a dedicare energie ed attenzione a una trattativa delicata. Il nostro suggerimento dunque è di mantenere una strategia semplice e flessibile, senza smarrire e perdere di vista l'essenzialità dei nostri obiettivi.
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