Mapic Italy all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione

Quella che si tiene il 18-19 maggio al Superstudio Maxi di Milano è nello steso tempo la seconda e la sesta edizione di Mapic Italy. Sesta in assoluto (Mapic Italy ha debuttato nel 2016, nel 2020 è saltata), seconda se assumiamo il 2021 come turning point dopo il Covid19.

Questa sesta edizione di Mapic Italy è appunto la seconda dopo il lockdown. Quella dell'anno scorso era andata bene, considerando il periodo. L'edizione di quest'anno è organizzata da RX France: sono attesi circa 2.000 partecipanti, di cui oltre 650 retailer, catene di ristorazione e operatori del settore leisure.

“L’edizione 2022 di MAPIC Italy analizzerà i principali cambiamenti in atto nell’industria, dando la parola agli attori protagonisti di questa trasformazione -dichiara Francesco Pupillo, Show Director MAPIC, MAPICItaly, LeisurUp & TheHappetite-. Mapic Italy guiderà i player del mercato nell’identificazione e nella scelta delle soluzioni e dei partner più idonei a dare nuova linfa al proprio business di fronte alle sfide del prossimo futuro. Sostenibilità, innovazione, nuove abitudini di vita e nuova etica dei consumi, concept emergenti, leisure e ristorazione saranno al centro dei dibattiti degli operatori nel corso delle due giornate”.

People, Planet, Profit

Questo è il leit motiv della sesta edizione di Mapic Italy e sarà poi anche il tema centrale del Mapic Cannes in novembre. “Potremmo riassumere il 2021 con la parola recupero, dato che l’industria dei centri commerciali in Italia ha recuperato completamente le perdite rispetto al 2020 e si avvicina sempre di più ai livelli pre-Covid -aggiunge Roberto Zoia, Presidente Cncc e Direttore patrimonio, sviluppo e gestione rete di Igd Siiq SpA-. Con queste premesse sono ottimista che l’edizione 2022 di Mapic Italy sarà l’occasione per tutti i player di concentrarsi sulle prospettive del settore, guardando nuovamente a medio-lungo termine e oltre le dinamiche dell’emergenza sanitaria, traducendo in ottica di sempre maggiore sostenibilità, sia sociale che ambientale, l’evoluzione che la pandemia ha portato nel comportamento di consumo, nella digitalizzazione, nella fruizione degli spazi e nei nuovi bisogni delle comunità”.

I protagonisti

Gli spazi espositivi sono già quasi tutti completamente opzionati, con la presenza confermata dei più importanti player del mercato. Tra loro, in ordine alfabetico, Bnp Paribas, Cbre, Cushman & Wakefield, Engel & Völkers, Eurocommercial Properties, Igd Siiq, Multi, Pradera, Savills, Svicom. Numerosi i brand che hanno già confermato la propria presenza, grazie anche al supporto delle associazioni partner (Confimprese, Federfranchising e Assofranchising), tra i quali: Caffè Ottolina, Casa Piocheur, Dental Pro, Giovanni Rana, Kuwait Petroleum Italia SpA, L’Erbolario, Löwengrube, Nau!, Pandora, Uci Cinemas, YellowKorner. L’area espositiva prevede una zona destinata ai marchi del food e del leisure che sono tra i principali attori dell'evoluzione retail. Prevista anche quest’anno un’area dedicata ai player dell’innovazione che presenteranno le soluzioni che stanno trasformando la customer journey nei siti dello shopping e dell’intrattenimento.

Contenuti

Sostenibilità e impatto etico e sociale del retail saranno il fil rouge che legherà i diversi momenti di approfondimento del programma. I focus principali del programma saranno:

• The new retail: alla scoperta dei nuovi concept e dei format che rispondono ai nuovi trend del consumo. I brand che hanno fatto delle sostenibilità, del consumo responsabile, dell’inclusione un fattore di successo e sviluppo.
• Sostenibilità: nuovi valori che guidano oggi i consumatori nella scelta dei loro acquisti;  sostenibilità ed efficienza energetica indicatori fondamentali per gli investitori alla ricerca di nuovi driver di creazione del valore; le migliori pratiche per valorizzare gli asset immobiliari agli occhi degli investitori.
• retail esperienziale, lo sviluppo di concetto Leisure e Food permettono di creare nuove esperienze nei siti urbani e dello shopping.
• Evoluzione asset class tradizionali e sviluppo progetti ad uso misto: le asset class più resilienti, i nuovi progetti di sviluppo che meglio rispondono all’evoluzione dei comportamenti e dei modi di vita; i nuovi progetti immobiliari costruiti intorno alla persona, ai bisogni quotidiani dell’utilizzatore libero, lavoro, salute e benessere, cultura, socializzazione.
• Innovazione: novità per aumentare l'integrazione dei canali fisico e digitale e offrire al consumatore una nuova e fluida esperienza di shopping.