Lo scenario retail è sempre più continuo nell'interconnessione tra i punti di accesso, i clienti si aspettano di essere riconosciuti indipendentemente dal canale e nei brand ricercano valori ed esperienze piacevoli. La tecnologia rappresenta una chiave imprescindibile per non farsi trovare impreparati, e di conseguenza Manhattan Associates, focalizzandosi su supply chain e commercio omnicanale, ha adattato le proprie soluzioni. Ecco come sono state presentate nel corso dell'annuale conferenza Exchange 2022, a Berlino.
Manhattan Active a Exchange 2022
"Già 10 anni fa ci siamo accorti che nella tecnologia c'era tanta ridondanza - racconta Eddie Capel, presidente e Ceo di Manhattan Associates - quindi abbiamo ripensato tutte le soluzioni riducendo al minimo i componenti per creare una piattaforma con tanti micro-servizi da comporre. Servizi che sono presenti una sola volta, non replicati per ogni applicazione. In più abbiamo pensato di proporre aggiornamenti e innovazioni ogni 90 giorni, in modo che i clienti non debbano più fare upgrade e siano più flessibili nei cambiamenti portati dalla loro attività". Il risultato si chiama Manhattan Active ed è una soluzione unificata, integrata, che permette di gestire la supply chain su base istantanea, in tempo reale.
L'assunto è che sono per primi i processi aziendali a essere tra loro integrati, fortemente connessi, pertanto non è efficiente gestirli a compartimenti stagni, separando negozi, magazzini e customer service. Gestione magazzini (WMS), gestione trasporti (TMS) e gestione del lavoro di fatto sono integrati nella piattaforma cloud Manhattan Active Supply Chain.
Un approccio che permette ai retailer e all'industria una flessibilità virtualmente senza limiti, che si riflette da un lato su un'operatività davvero senza sprechi e inefficienze, dall'altro su una customer experience capace di adattarsi alle aspettative in continua evoluzione dei clienti.
Manhattan Active Supply Chain
A descrivere la soluzione per la supply chain è Adam Kline, senior director, product management di Manhattan Associates, nel suo interbento a Echange 2022. L'interfaccia utente permette la visibilità completa senza latenza. Non ci sono limitazioni rispetto ai partner tecnologici per l'automazione, il cliente sceglie il fornitore che preferisce e Manhattan lo integra. La soluzione si giova di aggiornamenti ogni 90 giorni che vengono comunicati al cliente tramite una newsletter che elenca le nuove possibilità previste. Manhattan ProActive è un editor che permette alle aziende di personalizzare sempre di più la soluzione.
Una delle novità più interessanti è il "late stages order changes" che ribalta l'approccio all'eCommerce. Questa soluzione permette al cliente di un eCommerce di modificare il proprio ordine, anche una volta chiuso, cosa che ad oggi non si può fare e che comporta notevoli appesantimenti nei costi del retailer e nel servizio al cliente. Per esempio, ridurrebbe i resi, permetterebbe di gestire meglio le consegne e migliorerebbe la customer experience.
Un'altra novità si chiama Deferred bulk allocation e consente di avere la visibilità anche sui prodotti già prelevati per completare un'ordine, come se fossero in magazzino, fino al momento in cui avviene la preparazione del pacco per la spedizione. Questo permette di gestire meglio le priorità e aumenta l'efficienza nelle consegne.
Manhattan Active Omni
È la soluzione pensata per la gestione dell'omnicanalità, presentata da Brian Kinsella, Svp of product management. L'approccio è quello della totale integrazione tra gestione ordini, inventario, evasione ordini, point of sale e coinvolgimento del cliente. La piena visibilità su tutti questi aspetti e su ciascun cliente, e la potenza di calcolo per trasformare i dati in soluzioni concrete per il cliente. Un lavoro continuo alla frontiera della tecnologia, per esempio con il machine learning per la gestione ordini, con la chatbot in partnership con Google per una migliore esperienza del cliente, soluzioni RFID per il Cedi in partnership con Zebra.
Tra i clienti che hanno raccontato il processo di integrazione delle soluzioni Manhattan ci sono Alliance Automotive Group, Aldi, Asda, Royal Canin e L’Oréal.