Winni’s, la linea completa di Madel che include prodotti per la cura della casa da anni sul mercato con una connotazione decisamente green, è stata oggetto di uno studio di Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita), che giudica un insieme di interazioni che un prodotto o un servizio hanno con l'ambiente e l'impatto ambientale che ne scaturisce. L’azienda di Cotignola (Ra) ha infatti deciso di valutare l’impatto ambientale ed energetico del suo sistema e dei suoi processi, ricevendo tante conferme sulla qualità eco-friendly del proprio operato in questi anni.
"Siamo molto orgogliosi di presentare i risultati di questa ricerca -sottolinea ilpresidente di Madel, Maurizio Della Cuna- che mostra come sia possibile coniugare sostenibilità e profitto: la nostra azienda, infatti, cresce come produttività e al contempo cala nel suo impatto con l’ambiente. Non si tratta di risultati ottenuti con semplicità, ma le cifre dimostrano che i consumatori stanno premiando il nostro impegno. I risultati dello studio ci serviranno anche per attuare ulteriori politiche ambientali, pianificando gli investimenti volti a portare miglioramenti in termini di efficienza, qualità, economie di scala e servizio."
"Il legame tra Winni’s e la green economy è sempre più stretto, questo studio lo dimostra - evidenzia il vice presidentedi Madel, Giacomo Sebastiani - e questo significa che applicare la “filosofia Winni’s” a tutti i processi produttivi e alla gestione di tutti i nostri prodotti è una scelta vincente che ci ha permesso di essere un’azienda di riferimento per il settore della detergenza ecologica. Per noi è determinante e prioritario creare dei prodotti di qualità nel rispetto dell’ambiente, delle persone e a prezzi accessibili a tutti."
Grazie all’impiego di un impianto fotovoltaico di 2.6MW (per una superficie complessiva di 55 mila metri quadrati, su un totale di 86 mila mq del sito di Cotignola), e di un cogeneratore di ultima generazione l’azienda è oggi maggiormente autosufficiente in campo energetico e fa uso di energia rinnovabile.
Anche la sostituzione dei flaconi in plastica con le buste doypack a più basso impatto ambientale (queste confezioni permettono un minore utilizzo di plastica rispetto ai flaconi tradizionali fino all’82% in meno), ha contribuito attivamente alla salvaguardia dell’ambiente.
Dal 2009 al 2018 queste attenzioni hanno permesso di risparmiare: 1.716.902 kg di plastica, pari a 171.690.200 bottiglie d’acqua da mezzo litro vuote; 309.000.000 m³ di acqua, pari al consumo annuo di 3.500.000 persone; 61.300.000 kWh di energia, equivalenti al consumo di energia annua di una città italiana di circa 60.000 abitanti; 6.042.000 litri di petrolio equivalenti, da cui si possono ricavare 2.650.000 litri di benzina; 9.124 tonnellate di emissioni di CO2, equivalenti alla CO2 smaltita da tutti gli alberi di Milano (464.761) in un anno.
Un dato molto significativo che emerge dallo studio, in riferimento anche all’ultimo punto dell’elenco soprastante, è che la Carbon Footprint (impatto ambientale in termini di kg di CO2) per litro di prodotto, paragonando la media dei 2 quinquenni 2009-20013 e 2014-2018, è eccezionalmente diminuito del 39%, passando da 0,092 a 0,056 kg di CO2 equivalenti.
Ma quella di Madel è anche una politica green globale che si riflette in numerose altre azioni, come la sostituzione di tutte le luci al neon con quelle al led per un risparmio del 40%; la sostituzione dei motoriduttori con degli inverter a comando dei motori di processo, riducendo il consumo di energia elettrica del 35%; l'installazione in tutti gli uffici di segnalatori di presenza e sensori di luminosità capaci di modulare in automatico la luce per mantenere costantemente i 300 lux ; l'installazione di un sistema di climatizzazione gestito da pompe di calore con recuperatori (U.T.A.) di parte dell’energia termica già utilizzata per trattare l’aria.
Molta anche l’attenzione al riciclo da parte di tutto il personale dell’azienda: nei corridoi degli uffici e nelle aree comuni sono stati collocati contenitori appositi per la raccolta differenziata delle bottigliette d’acqua in plastica, da cui si ricava plastica riciclata che viene poi utilizzata per realizzare i flaconi dei detersivi.